tarì Moneta aurea di origine araba. Intorno al Mille i califfi fatimiti di Sicilia emisero una gran quantità di t., ognuno corrispondente a un quarto del dīnār d’oro arabo e perciò detto quartiglio. Furono [...] principi normanni di Amalfi e di Salerno. Con i re aragonesi apparve in Sicilia il t. d’argento del valore di 2 carlini; in seguito anche il doppio carlino del Regno di Napoli prese il nome di tarì.
Moneta divisionale dell’OrdinediMalta, divisa in ...
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(ant. baglivo) Titolo di pubblico ufficiale, con attribuzioni e autorità molto varie. I b. furono introdotti nell’amministrazione francese da Filippo Augusto con la riforma (1180-90) che divise il territorio [...] Italia. I Normanni introdussero l’istituto dei baiuli nel Regno di Sicilia, dove si mantennero anche in epoca sveva: erano ufficiali stesso ambasciatore di Venezia presso l’imperatore (per i b. dell’OrdinediMalta ➔ balì).
Con lo stesso nome di b. ...
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Famiglia napoletana; capostipite è Pietro, cavaliere normanno al seguito di Roberto il Guiscardo, che trasse nome dal castello di S. Felice nella Terra di Lavoro. Nel sec. 13º la famiglia possedeva già [...] i titoli di conte di Bagnoli e di conte di Corigliano (1239); nel 1583 entrava nell'OrdinediMalta; nel 1609 otteneva il titolo di duca di Rodi, nel 1625 quello di duca di Bagnoli, nel 1637 quello di duca di Lauriano, nel 1646 quello di principe di ...
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Ecclesiastico italiano (n. Casoni di Mussolente, Vicenza, 1940). Ordinato sacerdote nel 1965, dopo gli studi in Teologia, si è laureato in Scienze sociali e ha conseguito il dottorato in Sociologia presso [...] del commercio dal 2003 al 2016, l’anno successivo è stato membro del Pontificio consiglio della giustizia e della pace. Nel 2020 è stato creato cardinale da Papa Francesco e nominato delegato speciale presso il Sovrano militare ordinediMalta. ...
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Ammiraglio (Saint-Cannat, Bocche del Rodano, 1726 - Parigi 1788), più comunemente chiamato le Bailli ("il Balì") de Suffren. Partecipò ad azioni navali nella guerra per la successione d'Austria e nella [...] acque indiane fino alla pace di Versailles (1783), ostacolando i rifornimenti alle truppe britanniche. Al suo ritorno in Francia (1784) fu nominato luogotenente generale dell'armata navale (carica creata apposta per lui) e balì dell'OrdinediMalta. ...
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Agiografo, filologo, paleografo e storico italiano (Veroli 1869 - Roma 1960). Dal 1896, per moltissimi anni, scrittore della Biblioteca Vaticana, con titolo di onorario, denotante servizio con rinunzia [...] fascicoli, 1902-1953; Constantiniana, 1953) e altri articoli di argomento agiografico, raccolti, post., in Scritti agiografici, 3 voll., 1962-1964. Dal 1897 cavaliere di giustizia dell'ordinediMalta e dal 1907 balì professo, con voti religiosi, ne ...
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Ecclesiastico italiano (n. Pattada, Sassari, 1948). Ordinato sacerdote nel 1972, laureato in Diritto Canonico, nel 1984 è entrato a far parte del Servizio diplomatico della Santa Sede prestando la propria [...] nel 2001, nel 2011 sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato e nel 2017 delegato speciale presso il Sovrano militare OrdinediMalta, nel 2018 è stato creato cardinale da Papa Francesco; prefetto della Congregazione delle Cause ...
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Scrittore francese (Apt, Provenza, 1755 - Montmartre, Parigi, 1841). Compose per il teatro L'Héloïse anglaise (1778), dramma patetico, Le retour de Camille à Rome (1788), dramma eroico, numerose farse [...] già noti: Cadet Roussel e Madame Angot. Alla morte di Buffon, che era stato suo protettore, ne scrisse la vita (Vie privée du comte de Buffon, 1788). Nominato, nel 1781 circa, cavaliere dell'OrdinediMalta, fu da allora in poi Le chevalier Aude. ...
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Prelato e diplomatico (Darmstadt 1616 - Breslavia 1682), figlio di Ludovico V e di Maddalena di Brandeburgo. Convertitosi (1637) in Roma al cattolicesimo, ed entrato nell'ordinediMalta, fu ammiraglio [...] della flotta dell'ordine, vittoriosa (1640) presso Goletta, e grande priore (1648). Fu poi cardinale diacono (1652), protettore (1666) di Aragona, Germania e Savoia, ambasciatore imperiale a Roma (1667), infine principe-vescovo di Breslavia (1671); ...
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balì (ant. baglì) Grado altissimo di taluni ordini cavallereschi e religiosi, come per es. l’OrdinediMalta: finché ebbe il possesso dell’isola, i b. conventuali assistevano il gran maestro nel governo, [...] quelli capitolari erano a capo delle organizzazioni nelle varie province d’Europa; vi erano poi i b. di grazia, eletti dal consiglio o dal gran maestro o dal pontefice. Il titolo ha ora valore esclusivamente onorifico. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...