DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] di poco rispetto per il papa, di non crederlo vicario di Cristo, e di avere tendenze itahane". Ed è in questo triplice ordinedi L'11 sett. 1847, aiutato dal rev. Lowndes della chiesa di Scozia a Malta e tramite l'ex domenicano G. Achilli, il D. ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] stato de' Regolari; della Visita; della Fabbrica di S. Pietro; diMalta; dei Vescovi eligendi. Nel 1698 divenne inoltre in quibus... C. deputatus fuit iudex, distributae per dioeceses ordine alphabetico, tt. 274-281). In virtù dei suoi interessi, ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] il 22 dicembre dello stesso anno fu ordinato sacerdote "ad titulum patrimonii". Il vescovo Alessandro Guidiccioni gli affidò la chiesa di S. Giovanni della Magione, commenda dei cavalieri diMalta, dove iniziò l'insegnamento della dottrina cristiana ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] e l'assalto a Malta: quattro nuove divisioni di fanteria e tre alpine, oltre a formazioni di camicie nere e reparti tecnici degli alpini. Solo allora il comando tedesco diede l'ordinedi ritirata.
Non risulta che nel frattempo il comando italiano ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] di F. Orsini e di P. F. Calvi, meditò col Pilo una grande spedizione in Sicilia, e ne discusse a Malta rischiò la cattura; partecipò poi alla battaglia di Calatafimi restandovi ferito. Per ordinedi Garibaldi operò il collegamento con la colonna Pilo ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] il consueto abbondantissimo contorno di vescovati, abbazie e benefici ecclesiastici di ogni ordine e grado. Non di Torchiara e Felino nel Parmigiano). Carlo, cavaliere diMalta, ebbe a dodici anni la nomina a priore di Lombardia. Mario fu abate di ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] di un cavaliere diMalta in palazzo Pitti o il S. Martino e il povero della Pinacoteca di Bologna. Anche l'attribuzione al C. (Pinetti) di una Resurrezione di Cristo nella chiesa parrocchiale di né dopo l'entrata nell'Ordine dei gesuiti il 27 giugno ...
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Uomo di mare (castello di Leinì 1520 circa - Nizza 1590). Con Emanuele Filiberto partecipò alla difesa di Nizza e alle guerre di Carlo V in Germania, Fiandra e Piccardia. Tornato in patria col duca, dopo [...] Vélez, 1564; Malta 1565). Combatté nella battaglia di Lepanto (1571), di cui scrisse una relazione che è tra le più importanti che si conoscano. Promotore di un nuovo ordine marinaro-cavalleresco (nato dalla fusione del vecchio Ordinedi San Lazzaro ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] della Stanza dell'Aria in palazzo Pamphili a Valmontone), fu a Malta, dove ottenne il titolo di Cavaliere di grazia dell'Ordinedi S. Giovanni e divenne pittore ufficiale dell'Ordine (decorazione di S. Giovanni a La Valletta, 1662-66). Lavorò con ...
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Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] teatro dell'Ermitage (1782-85), l'Accademia delle scienze (1783-89), la Banca di stato (1783-90), la borsa dei Mercanti (1783, demolita nel 1805), la cappella dei Cavalieri diMalta (1789-1800), l'istituto Smol´nyj delle fanciulle nobili (1806-08); a ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...