GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] presentò un ordine del giorno coatto, riparò in Tunisia, poi a Malta e ad Alessandria d'Egitto, rifugiandosi infine in Studi sociali (Montevideo), II (1932), 15; L. G. nei ricordi di Max Nettlau, in L'Adunata dei refrattari (New York), XI (1932), ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] che erano a Malta, progettò uno sbarco, non attuato, in Calabria ed in Puglia. Anche il tentativo di partecipare ai moti di Ancona del di salute.
Morì ad Avellino il 2 ott. 1866.
Fonti e Bibl.: Diverse sono le biografie del D.: la prima in ordine ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] due navi da guerra e due colonne di truppa furono sufficienti a ristabilire l'ordine nella città. Il D. riuscì a ebbero grande parte, fu costretto a fuggire e a riparare dapprima a Malta e poi, dopo un lungo viaggio, ritornare, verso la fine del ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] Roma Pigafetta incontrò a Monterosi il gran maestro dell’Ordine dei cavalieri di Rodi, Philippe de Villiers de l’Isle-Adam, in questo luogo e prima del 1529, quando l’Ordine si stabilì a Malta, dato che nelle ultime parole della Relazione Philippe ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] , e che il Colonna l'avesse mandato a Malta con la specifica intenzione di farlo eliminare, servendosi di un suo sicario non nuovo a tali imprese (fra' Flaminio di Napoli, cavaliere dell'Ordine, condannato a morte qualche tempo dopo per un ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] fu oggetto di persecuzioni, ma scampò alla massima pena rifugiandosi prima nell'isola di Corfù e poi a Malta, dove trovò in nome di Vittorio Emanuele e ai diretti ordinidi Garibaldi.
Ma la loro designazione, frutto di un evidente compromesso ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] in cui era stato uno tra i pochi ufficiali borbonici che non erano fuggiti di fronte a Garibaldi: il nome del vecchio generale era diventato il simbolo ricorrente della rivolta contro il nuovo ordine.
Non si sa quando il B. tornò a Napoli, ma è certo ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] condotto a Malta, dopo ché fallirono tutti i suoi tentativi di ottenere la liberazione con uno scambio di prigionieri, rinforzare la guarnigione di Danzica; quando le vicende della guerra volsero a sfavore di Napoleone e fu ordinata la ritirata dalla ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] emigrare a Malta. Al suo rientro a Napoli, gli fu assegnata la cattedra di teologia. Collaborò con la rivista La Scienza e la fede di G. pace religiosa, sì necessaria alla stessa stabilità dell'ordine civile" (LaCiviltà cattolica, 1884, 1, p. ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] in contatto con N. Fabrizi, il democratico che da Malta tesseva i fili di tutta la trama cospirativa nel Mediterraneo.
Si dirà più necrologio nel foglio anconetano L'Ordine. Corriere delle Marche, 1° febbr. 1885, e la "voce" di F. Giangiacomi in Diz. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...