CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] fondativa islamica.L'ultima c., in ordinedi tempo, ad assumere l'assetto islamico, del resto di breve durata, ancora una volta basato su una pluralità di quartieri e di funzioni esprimenti una proficua coabitazione di culture diverse, fu Granada, la ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] dell'esecuzione. Le opere più perfezionate dispongono di un triplice ordinedi difese: muro di cinta, antemurale e fossato. Il muro, in conci legati da malta e con l'aiuto di un'intelaiatura lignea, quando questo tipo di pilastro non era stato ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] dà infatti risultati diversi da quelli divulgati: fu Boccanegra a ordinare, nel 1260, l'erezione del palazzo e poco dopo ( seguirne i modelli). Se fosse un dono 'di Stato' recato a G. da Enrico diMalta nel 1218, un dono privato del sovrano a ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] approssimativo, che rendevano necessario l'uso abbondante dimaltadi riempimento tra i vari conci. Questa tipologia, ordinedi otto colonnine binate, su basi uniche, sostiene una serie di archetti ogivali trilobati, derivanti dall'intreccio di ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di base è ottenuto con una serie di alveoli pensili costruiti in mattoni e spessi letti dimalta, 66; C.G. Mor, Ruggero Gran Conte e l'avvio alla formazione dell'ordinamento normanno, ivi, pp. 101-112; J. Raspi Serra, Aspetti strutturali dell ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] nel 1354-1356, per ordinedi Cangrande II della Scala, esso presenta due grosse pile di pietra con rostri a di conci di proporzioni piuttosto medie o piccole, ovvero nell'utilizzazione dimalta quale cementante in presenza di conci di paramento di ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] laterizi, nonché la perfetta rifinitura decorativa dei coprigiunti dimalta posti fra i mattoni del triplice arco, elementi il Salterio di Egberto (CXXXVI, fine sec. 10°), scritto dal monaco Ruodprecht per ordinedi Egberto, arcivescovo di Treviri, e ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] di idrocarburi policiclici aromatici superiori al carico critico (valori di intervento). In particolare, i detriti di laterizi e dimalta possono svilupparsi in un periodo di tempo relativamente breve, dell'ordinedi pochi secoli. Altre specie e ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] il Precursore, del 536, in riva sinistra del torrente Boccetta, poi S. Giovanni diMalta e del tutto trasformata (Gallo, 1755, pp. 25, 33), e dei Ss. e quello absidale con le colonne di doppio ordine alveolate negli stipiti ne conferma il ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] regolarità variabile. Non vennnero più usate pietre frantumate gettate senza alcun ordine nella malta, ma si tagliarono piccoli blocchi quadrangolari, cercando di disporli in filari regolari. È questo il caso, per citare gli esempi più antichi, del ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...