ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] che è sopra la Chiesiola", ossia la cappella dogale diS. Nicolò (1546).
Alla lunga serie di opere sicure dell'A. - si ricorda ancora la ricostruzione del palazzo Loredan a S. Stefano, dopo il 1536 - bisogna aggiungere quelle a lui attribuite ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" diS. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] Il contratto, stipulato nel mese di novembre, tra Bona di Ventura e Bandino di Giunta da Massa, operai della chiesa degli eremitani diS. Agostino, e i maestri di pietra senesi Stefanodi Meo, Gualtiero di Sozzo e Niccolò di Giacomo, prevedeva che il ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] , fluttuano nell'aria sullo sfondo di paesi romantici. L'ordine del re era infatti di prendere spunti, ma di non copiare mai.
Il 4 giugno 1741 il C., che abitava in Napoli nella parrocchia diS. Marco di Palazzo, sposò Elisabetta Manzo, dalla ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] di Luigi; nel marzo 1456 fonde per il monastero degli umiliati diS. Pietro a Viboldone una campana, quando era prevosto frate Stefanodi maggiore impegno è la fusione dei termini modellati dal Brambilla a sostegno dei due pulpiti del duomo, su ordine ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] copiò la Consegna delle chiavi del Perugino e il S. Stefano del Francia. La sua prima composizione originale fu una di numerosi quadri del suo convento bolzanese: un ciclo di ventotto grandi scene della Vita dis. Francesco, vari Santi dell'Ordine ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio diStefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] ordinedi tempo è un Ritratto di Alfonso IV, datato 1659, seguito l'anno successivo da una Vergine con Bambino e s. Giovannino, derivata in controparte da un dipinto di La Brozola ricamatrice. Fogliami diStefano Eschini ricamator fiorentino dedicati ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] diS. Luca il 1° apr. 1781. Probabilmente la nobiltà di nascita (risultante anche dalla croce dell'Ordinedi Malta che reca nell'Autoritratto dell'Accad. diS irreperibili anche un S. Stefano d'Ungheria (A. Schiavo, La chiesa diS. Paolo, primo ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia diS. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] di Mirandola (1773). I gravi impegni di lavoro, gli incarichi ricoperti all'interno dell'Ordine Russo, Catal. delle opere e Regesto cronologico, in Fra' Stefano da Carpi, Reggio Emilia 1979, pp. 29 s., 38; M. C. Gori, La villa Paolucci Merlini ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio diStefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] epoca imprecisata, dalla cappella diS. Michele a quella diS. Siro. Di ben altra levatura appare il vetrate della Certosa di Pavia era Stefano da Pandino e non A. come riferisce Malaguzzi Valeri.
Bibl.: Descrizione della Certosa di Pavia, Lodi 1844 ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] il F. venne nominato cavaliere dell'Ordine, dei Ss. Maurizio e Lazzaro e S. Stefano in Borgogna, ottenne la medaglia d'argento all'Esposizione internazionale di acquarelli presso la Permanente di Milano (catal., p. 53). Nel 1906, all'Esposizione di ...
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governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...