CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] loggiato ad ordine tuscanico a pianterreno.
L'attività di scultore del C. è meglio documentata, che non quella di architetto, a marmoreo nel Museo nazionale di villa Guinigi a Lucca, proveniente dalla chiesa di S. Domenico. Gli sono pure attribuiti ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] l'ordinedi non rifiutare la direzione dei conventi femminili fondati personalmente da s. Domenico, nonché del monastero di S. suora del mon. di S. Agnese fra il 1264 e il 1283; Chroniques du monastère de San Sisto et de SanDomenico e Sisto à Rome ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] di forze creatisi negli anni della Reggenza e stabilì una solida intesa con Domenico Cattaneo, principe diSandi debolezza a elemento di forza, quando Maria Carolina si impose nella vita pubblica napoletana. Insignito del cordone dell’Ordinedi ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] baluardo di S. Domenico, il nome del L. comparve in qualità di Cosimo di progettare e costruire la fortezza diSan Martino, presso San Piero di cavaliere dell'Ordinedi S. Stefano (Promis, p. 321).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] costretto a fuggire, per non incorrere nell'ordinedi carcerazione emanato dal conte di Lemos. Soltanto dopo l'arrivo del di apprezzamento e che il C. offrì per devozione al convento di S. Domenicodi Soriano. Negli anni successivi fu alla corte di ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] ebbe quattro figli: Giovanni Battista, Tommaso, Domenico e Agostino.
Fonti e Bibl.: Genova, Arch. storico del Comune, ms. n. 223: G. Pallavicino, Consigli della Casa diSan Giorgio, cc. 186, 186v;Archivio di Stato di Genova, Collezione Longhi, ms. n ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] dedicata alla Madonna del Rosario entro la chiesa di S. Domenico, in seguito distrutta, ma definita «mirabile» Ansaldo Pallavicino per aver fatto «con bell’ordine e maestria l’ornamento della facciata della Chiesa diSan Siro», (Boccardo, 1988, p. ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] diSan Maroto, vicino a Polverina, dove la famiglia abitava.
Faliconti era il cognome di Berenice diDomenico Sarro, seguita il 10 febbraio da Rosbale di Geminiano dicembre 1740 subaffittò il sesto e ultimo ordinedi palchi per pagare gli addetti alle ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese diSan Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] giugno 1512 in qualità di baccalaureus per l'anno accademico 1513-14 dal maestro generale dell'Ordine, Tommaso De Vio facoltà di teologia dell'Università di Bologna (che operava in stretta collaborazione con lo Studio del convento di S. Domenico) e ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino diDomenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] un poderoso prospetto a tre ordini con il contesto quattrocentesco del Fioravanti, rivelando un debito spiccato verso il Tibaldi e il Triachini (e forse lo stesso Serlio). Di ben maggiore portata l'impegno assunto in San Giovanni in Persiceto, dove ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...