GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] Gerusalemme.
Nel 1888 assunse l'incarico di vicario generale della delegazione pontificia didi sacra scrittura e di teologia morale presso un istituto del suo Ordine. se gerendi (Catechismus Islamicus), Romae 1905; San Paolo, in collab. con V. Ceresi ...
Leggi Tutto
PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Gerusalemme liberata e Giulio Nuti (Sebregondi, 2009, pp. 149-152).
Nel 1586, a Firenze, per aver aggredito un certo Pierfrancesco di Giambattista de’ Giovanni, Paladini, contumace, fu condannato a tre anni di rapporti con l’Ordinedi Malta e con ...
Leggi Tutto
ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] di impiantare insediamenti in Terrasanta, allora largamente in mano musulmana (Gerusalemme falliti ‒ da parte dell'Ordinedi ottenere la sua penitenza e della benedizione-assoluzione diSan Francesco. Ancora sulla benedizione di Frate Elia, " ...
Leggi Tutto
Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] ad E., sul M. San Demetrio. In mezzo alla in quest'ordine: Francia Giovanni I Zimisce vi operò uno sbarco e la saccheggiò. Nel maggio 1110 B. cadeva in mano dei Crociati, al comando di Baldovino I, ed entrava a far parte del regno franco diGerusalemme ...
Leggi Tutto
La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] di S. Giovanni Damasceno (morto nel 760) si narra, sulla fede di un antico storico Eutimio a noi ignoto, che il patriarca diGerusalemme sec. VII, una stoffa nel tesoro di Sens dell'VIII, un avorio della badia diSan Gallo del IX sono i rari esempî ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] d'una commissione di sei - il primo dei quali era Giovanni Pisano, appena di metterle in campo) dell'Ingresso a Gerusalemme tornino nei Funerali della Madonna, e come la notata divaricazione fra raggruppamenti di figure alla bizantina e ordinamento ...
Leggi Tutto
URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] diGerusalemme dal nuovo papa Alessandro IV e, il 7 dicembre, legato pontificio per l'esercito crociato, Jacques di Troyes giunse a SanGiovannidi U. per l'Ordine dei Canonici Regolari del Santo Sepolcro diGerusalemme avesse anche l'obiettivo di ...
Leggi Tutto
BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] terz'ordine degli Umiliati, o al terz'ordinedi S. Francesco?, in Rendic. d. R. Ist. lombardo di scienze e in confratello dall'Ospedale di S. GiovannidiGerusalemme a Porta Romana. Per san Marco (1274-5) di Martino da Canale, la quartina monorima di ...
Leggi Tutto
L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] in cui le lettere cambiano ordine, in modo però non di una stessa frase sono anagramma l’una dell’altra:
Sandi carme anagrammatico è il più adatto a riprodurre sviluppi narrativi:
Ingresso a Gerusalemme sua epoca, che era Giovanni Pascoli (il quale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] con l’Oriente viene gestito attraverso la presenza di colonie di mercanti occidentali che operano in accordo con ciò che rimane del Regno diGerusalemme e con l’ordine degli Ospitalieri fino alla caduta diSanGiovanni d’Acri (1291). Il rapporto tra ...
Leggi Tutto
ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...