DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] ; Giovannidi Guiberto (1200-1210), in Notai liguri del secolo XII, V, 1-2, Genova 1940, ad Indicem; Lanfranco (1202-1226), a cura di H. G. Krueger-R. L. Reynolds, ibid., VI, 1-3, Genova 1951-53, ad Indicem; Le carte del monastero diSan Siro di ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] diSan Germano - venne riservato un trattamento privilegiato rispetto a quello previsto per gli altri ecclesiastici del Regno attivi presso la Curia romana, ai quali, sotto la minaccia di vedere confiscati possedimenti e benefici, era stato ordinato ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] ordine monastico, ma il tono dell'iscrizione sembra non escludere si tratti di due fratelli a capo di una bottega a 'conduzione familiare'. Al fine di . Prehn, Le opere diGiovanni, Stefano e Niccolò, pittori Premoli, Gli affreschi diSan Biagio a Nepi ...
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SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] a San Germano per incontrarsi con i legati pontifici e il 19 luglio scrisse a Gregorio IX di aver accettato le condizioni di pace comunicategli dall'arcivescovo di Reggio Calabria, dal vescovo di Reggio Emilia, dal Gran Maestro dell'Ordine teutonico ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] escludere un'originaria collocazione in una chiesa napoletana dell'Ordine: S. Domenico Maggiore (Ortolani, 1948, p. 276; Icone di Puglia e Basilicata dal Medioevo al Settecento (catal., Bari), a cura di P. Belli D'Elia, Sesto SanGiovanni 1988, pp ...
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GIOVANNI BATTISTA diSan Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] Castellazzo Bormida. Fin da questi primi anni era presente nella mente dei due fratelli l'idea di istituire un nuovo ordine religioso. Finalmente il 28 nov. 1721, superate alcune resistenze opposte dalle congregazioni religiose presenti a Castellazzo ...
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SAN GERMANO (1225), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Dopo il fallimento della quinta crociata (conclusasi con la caduta di Damietta il 7 settembre 1221), Federico II e papa Onorio III si erano accordati, [...] di Gerusalemme, Giovannidi Brienne, che si era recato presso le corti europee, aveva avuto una risposta deludente, così come i tentativi del Gran Maestro dell'Ordine teutonico, Ermanno di Salza, di questo modo al trattato diSan Germano. Il 22 luglio ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario diSan Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] Ordine benedettino.
Nel 1422 G. divenne priore di S. Maria degli Angeli, dove rimase fino alla morte. Da una lettera di quale seguì la Lucula noctis diGiovanni Dominici (Giovanni Banchini), a sostegno delle tesi diGiovanni da San Miniato.
G. morì a ...
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GiovannidiSan Tommaso (lat. Iohannes a Sancto Thoma)
GiovannidiSan Tommaso
(lat. Iohannes a Sancto Thoma) Filosofo e teologo (Lisbona 1589 - Fraga, Aragona, 1644). Domenicano, lasciò il suo cognome, [...] a Tommaso d’Aquino. Studiò a Coimbra e a Lovanio (1606-09), insegnò a lungo nello studio dell’ordine e (dal 1630) nell’univ. di Alcalá; fu uno dei maggiori rappresentanti della rinascita del tomismo, nonché (1643) consigliere e confessore del re ...
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Mistico e poeta spagnolo (Fontiveros 1542 - Úbeda 1591), al secolo J. de Yepes y Álvárez. Entrò come infermiere nell'ospedale di Medina del Campo, poi nel convento dei carmelitani di questa città (1563) [...] col nome di Juan de San Matías: fatta la sua professione religiosa studiò filosofia e teologia a Salamanca (1564-68); determinante fu l'incontro con s. Teresa di Ávila, e di qui il suo impegno alla riforma dell'ordine carmelitano: nel 1568 fondò in ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...