Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] balcanico per il conflitto con la Francia. A questo duplice ordinedi motivi, politici e religiosi, A. riferì l'accordo con Luigi diSanta Romana Chiesa, legato di Avignone, ecc. Il nominato Antonio, figlio del fratello del pontefice Agostino, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] della chiesa agli Eremitani dell'Ordinedi S. Agostino della Congregazione lombarda, rispettivamente del gli affreschi diSanto Spirito in Sassia, ivi 1961; Id., L'ospedale di S. Spirito in Saxia, ivi 1960-62; E. Lavagnino, La chiesa di S. Spirito ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Filelfo, Biondo Flavio. Lo stesso vescovo lo ordinò sacerdote, sembra nel 1423, quando è testimoniato . Teologia della storia e storiografia umanistica, in L'umanesimo disant'Agostino. Atti del congresso internazionale, Bari 1988, pp. 573-87 ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] la forma canonica, l’ordinamento valdese, le norme presso ecumenica in un giorno della Settimana santa.
Alla vigilia del Giubileo, nel diAgostino Bea il cardinale dell’unità, «Lettera di collegamento», 1988, 16, pp. 25-26. Presso l’ArchivioCEcIt di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] due ordini, emanati nel 1582 e nel 1583, in forza dei quali era stata disposta, senza il consenso previo della Santa Sede, la riscossione di decime sulle rendite del clero. Ma anche nei confronti della Corona francese G. seppe mostrarsi accomodante ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] secondo il ruolo del vescovo di Torino,Agostino Richelmy, fautore di un intenso apostolato sociale che la parrocchia diSanta Cruz de Rosales nello Stato di Chihuahua.
43 Sulle orme di Matteo Ricci: Chiesa e Cina nel Novecento, a cura di E. Giunipero ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] con il conte di Montorio per la sua nomina a capitano generale diSanta Romana Chiesa - di vista dei curialisti (dopo mesi di discussioni, mediato dalla distinzione laineziana tra potere d'ordine, di origine divina, e potere di giurisdizione, di ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] di De Gasperi, la seconda generazione ha elaborato in modo originale soprattutto l’ultimo elemento che, in ordinedi divorzio, introdotta nel 1970, suscitò le reazioni della Santa Sede – si parlò di vulnus al Concordato – e del mondo cattolico, che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] chi gli richiede la guarigione. O il santo fugge lontano, o la montagna si deve da Cristo, nostro Sole, gli è stato ordinatodi servirsi delle acque che sono in lui per produrre La storia, a sentire Ambrogio e Agostino, univa le due comunità in un ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] mondo, quali sono, per la teologia cattolica moderna, i santi e gli eresiarchi attraverso i quali si consuma la lotta Roma la materia è all’ordine del giorno:
Il bibliothecario [della Biblioteca Vaticana, Agostino Steuco], l’altro dì, me ha letto una ...
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recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...