DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] 1624-1625) e vicecastellano di Castel Sant'Angelo nel 1625; di mettere ordine nelle finanze dell'Ordinedi S. Giovanni di Gerusalemme e di secondo era un "secretario della lingua francese", Agostino Gioiosi, di San Severino Marche. Fu lui che restò ...
Leggi Tutto
DAVID, Antonio
*
Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] percorse la sua carriera, raggiungendo gli ordini maggiori, che ricévette ignoriamo in eremitani di S. Agostino, S. Stefano.
Che il D. - a differenza di quanto aveva legato al monastero e all'ospedale diSant'Andrea della Zirada, a Venezia; ancora ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] di Castel Sant'Angelo; a Parma godette dell'aiuto di P. M. Paclaudi; a Firenze di quello di allora gravi difficoltà diordine finanziario. Il F appunti sull'archivio di Pomposa); Benedetto da Cavalese, Prodromo alle Opere di s. Agostino, Bassano 1767, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] era infatti un illitteratus).
Ben presto la fama disantità, procuratagli dalla sua aspra disciplina ascetica, e conflitti tra Ravenna e Cervia.
L'appartenenza di G. e dei suoi eremiti all'Ordineagostiniano risulta in ogni caso confermata da una ...
Leggi Tutto
BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] nel giardino della Santa Chiesa... per onore di Dio... e reformatione della Santa Chiesa e per l'accrescimento della verità di papa Urbano VI vero sommo Pontefice". L'alta dignità non gli impedì di rimanere a capo dell'Ordineagostiniano che continuò ...
Leggi Tutto
GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] era priore dei frati agostiniani in Pavia il piemontese Agostino Mainardi - poi esule religionis causa a Chiavenna - che nelle visite al convento dell'Ordine a Sant'Angelo Lodigiano tenne diverse prediche di fronte a religiosi e laici: tra loro erano ...
Leggi Tutto
CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] 'amicizia che lo legò a Giordano di Sassonia, successore di s. Domenico come maestro generale dell'Ordine). Non può essere invece accettata la notizia che egli abbia introdotto in città gli eremitani di S. Agostino, dato che questa congregazione ebbe ...
Leggi Tutto
FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] F. ebbe modo di farsi apprezzare per la sua condotta prudente ed esegui gli ordini del papa preparando il Castel Sant'Angelo, dove si ammalò. Inutilmente il prestigioso agostiniano Egidio da Viterbo, su preghiera dello stesso F., cercò di intervenire ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] lateranensi. Ordinò quindi all'abate commendatario di S. Andrea, Agostino Corradi di Lignana, di cedere , L'abbazia diSant'Andrea di Vercelli, Vercelli 1907, pp. 152 s.; N. Widloecher, La riforma della abbazia di S. Andrea di Vercelli (1459-1467 ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] governatore, di consegnare in Castel Sant'Angelo le armi in loro possesso. Alcuni rifiutarono di sottomettersi a un obbligo che consideravano umiliante, e fra questi Cesarini, forte del suo titolo e del favore popolare di cui godeva. Su ordine del ...
Leggi Tutto
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...