L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] favorito la traduzione di un classico come Agostinodi Peter Brown che insieme al Lutero di Roland Herbert di Ambrogio Spreafico per la comunità diSant’Egidio rimarranno confinati a pubblici di nicchia, almeno fino all’uscita del salterio di ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] ‛dialogo' di Petrarca con sant'Agostino fa vacillare i fondamenti della teologia tradizionale in nome di una concezione nelle mani di un dirigente che decide per lui.
Autogestione è la parola d'ordinedi lotta contro tutte le forme di integrazione in ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] vicino al proprio paese: tutte forme che lo stesso Agostino Gemelli, l’unico che tenterà un’uniformità nazionale tramite ordine religioso e per un suo affidamento solo alla Santa Sede: una sorta di ‘irizzazione’ del santuario da parte della Santa ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] (su tutti, padre Agostino Gemelli e monsignor Francesco Olgiati con origini negli Stati Uniti); la Comunità diSant’Egidio (promossa a Roma nel 1968 -183. In ordine al percorso associativo negli anni Venti cfr. F. Olgiati, I fiori di un decennio. ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] laicali, come le Conferenze di San Vincenzo de’ Paoli, quelle diSanta Elisabetta, dell’Ordinedi Malta, che in questi da un lato quella del padre Agostino Gemelli, che parla della carità come grande antidoto di fronte alla svolta attuale della storia ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] ordine discorsivo e di significati segnato e controllato dalla morale religiosa si poteva parlare di sessualità. Questa prospettiva motivò anche la prima opposizione all’eugenetica, che emerse nel Sant’Uffizio, quando nel 1925 gli inquisitori romani ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] con Balbo (che dopo la scomunica del Sant’Uffizio del 1949 aveva preso le distanze dal Gabriele De Rosa, Gerardo Guerrieri, Agostino Lombardo, Antonio Pellizzari e Filippo coesistenza» e la difesa di una scuola ordinata e disciplinata62.
Del resto, ...
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Un popolo disanti
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santitàdi funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] prevalenza ai diversi ordini mendicanti, e dunque non soltanto i Minori e i Predicatori, ma anche i frati Servi di S. Maria, i frati di S. Maria del Carmelo e i frati Eremiti di s. Agostino (questi peraltro non potevano vantare un santo fondatore nel ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordinedi tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] insito un elemento di progresso i cui contorni potevano essere scoperti nella storia biblica. Sant'Agostino (354-430) seguente: "Tutte le forme di governo sono riducibili a due modelli generali [...]. Il primo, in ordinedi tempo, si fonda sulle ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] sant'Agostino, Epistolae, CCXLV, in Migne, Patrologia latina, vol. XXXIII, col. 1060).
Il Medioevo, soprattutto nell'età comunale, conosce una vasta diffusione di editto e senza ordinanza" (Essais, I, XLIII; tr. it. a cura di Fausta Garavini, Milano ...
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recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...