(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di ''ordine'' di ''ciò che l'edificio vuole essere'', di ''silenzio e luce'', di ''umano'' e di ''istituzioni umane'', "al servizio dell'uomo... legate al bisogno di G. DiStefano, Monumenti Brunelleschi. The cupola of Santa Maria del Fiore, Londra ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di non sradicare, ma di mantenere nel territorio di pertinenza gli oggetti sacri: esempi se ne trovano in Toscana (SantoStefano culturali (1998). L'espressione comprende una categoria di b. già inclusa nell'ordinamento italiano con la l. 1089 del 1° ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] quali Maso, Stefano Fiorentino (v.), Taddeo Gaddi (v.).Nella stessa chiesa diSanta Croce, nella , Giotto e la sua bottega, Milano 1967 (19742; 19933); C. Gilbert, L'ordine cronologico degli affreschi Bardi e Peruzzi, BArte, s. V, 53, 1968, pp. ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] Stefano e Degna a Castiglione d'Orcia. Queste opere esemplificano la giovinezza dell'artista, coinvolto nella cultura duccesca, di Agnese, cinque scomparti di predella con Storie dell'Ordine carmelitano e due cuspidi con quattro santi a mezza figura; ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] della sagrestia diSanta Croce (Firenze, Gall. dell'Accademia).Forse coevo alle opere fiorentine e risalente dunque al quarto decennio del sec. 14° è l'altare bolognese di S. Domenico, smembrato e, in parte, disperso (Bologna, Mus. di S. Stefano; Mus ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di mura separa la Cacciata di s. Stefano culto di Sergio, santoordinedi tempo, ad assumere l'assetto islamico, del resto di breve durata, ancora una volta basato su una pluralità di quartieri e di funzioni esprimenti una proficua coabitazione di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] opere più perfezionate dispongono di un triplice ordinedi difese: muro di cinta, antemurale e fossato in Sicilia, Roma 1935; G. DiStefano, L'architettura gotico-sveva in Sicilia, numerosi c., come quelli diSanta Oliva, Boixadors, La Manresana ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , e la scansione della parete in tre ordini sovrapposti di arcature, elementi divenuti dalla seconda metà del sec i suoi maestri, AC 81, 1993, pp. 243-257; id., SantoStefano a Lentate sul Seveso: notizie intorno ad un oratorio gentilizio del XIV ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] del transetto meridionale. Nella lunetta è narrata la Storia di s. Stefano, con una maggiore disinvoltura nelle composizioni e nelle cavalieri dell'Ordinedi Malta presentati dai loro santi protettori; la soluzione adottata dal pittore di inscrivere ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] prevalentemente a due ordinidi quesiti, strettamente interconnessi nel territorio della Tuscia, è la chiesa di S. Stefano ad Anghiari (prov. Arezzo), datata una serie di immagini iconiche con teorie disanti, martiri e figure di monache in ...
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tau
tàu (ant. taù) s. m. o f. [dal gr. ταῦ, di origine semitica (lat. tau)]. – 1. Nome della 19a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo τ, maiuscolo Τ), corrispondente alla lettera t dell’alfabeto latino, che...
lapidazione
lapidazióne s. f. [dal lat. lapidatio -onis]. – Getto di pietre contro qualcuno, da parte di più persone, sia come sfogo d’ira collettiva, sia, più spesso, come forma di supplizio, in uso soprattutto nell’antichità: la legge mosaica...