COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] di cappella in Santo Biasio, et doversi cantar musicalmente con tredeci voci ogni festa commandata dalla Santa Madre Chiesia, et la settimana santa ulteriori notizie; Stefano, battezzato il 21 nov. 1601, organista, della collegiata di S. Biagio dal ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] Stefano e Giuseppe Gabbiani. Si trasferì in seguito a Napoli ove, presso l'Istituto di belle arti fu allievo didi Barletta e dell'Ordine teutonico , La chiesa e il convento, in S. Agostino. Il santo, la chiesa, la comunità, Barletta 1996, pp. 11-74 ...
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FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] modello dello scultore Giovanni diStefano Sassetta per la chiesa di S. Domenico. La presunta attività di F. presso la corte di Ferrara e presso il re di Napoli va smentita in quanto egli si limitò a realizzare, per ordine del Concistoro, alcuni vasi ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] ed il maestro N. G. dell'Ordine dei minori, in Il Santo, XV (1975), pp. 275-295 (primo saggio che distingua i due omonimi francescani); Id., Francesco Della Rovere e le "orationes" sull'Immacolata del vescovo di Padova Fantino Dandolo (1448), ibid ...
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CASSIANI, Baldassarre (in religione Stefano), detto il Certosino
Anchise Tempestini
Figlio di Antonio, nacque ad Ansano, presso Pescaglia (Lucca), il 9 marzo 1636. Il 10 genn. 1653 vestì l'abito nella [...] Siena 1897, p. 89; D. Sant'Ambrogio, La Certosa di Farneta, Milano 1905, p. 4; A. Manghi, La Certosa di Pisa, Pisa 1911, pp. 111-113; ibid. 1931, pp. 118 s.; G. Barsotti, Lucca sacra, Lucca 1923, pp. 308 s.; L. Lucaccini, L'Ordine dei certosini e la ...
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BENINCASA, StefanoStefano Orlandi
Nacque a Firenze nel 1416 e vestì l'abito domenicano in S. Maria Novella circa il 1431. Compì gli studi di filosofia e teologia oltre che a Firenze, a Pavia, a Ferrara [...] dell'abito del Terz'Ordine domenicano regolare ad Annalena Malatesta, vedova di Baldaccio d'anghiari, ed per l'altare maggiore di S. Maria Novella, nel quale era raffigurato S. Stefano e lui stesso genuflesso ai piedi del santo.
Morì a 75 anni ...
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tau
tàu (ant. taù) s. m. o f. [dal gr. ταῦ, di origine semitica (lat. tau)]. – 1. Nome della 19a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo τ, maiuscolo Τ), corrispondente alla lettera t dell’alfabeto latino, che...
lapidazione
lapidazióne s. f. [dal lat. lapidatio -onis]. – Getto di pietre contro qualcuno, da parte di più persone, sia come sfogo d’ira collettiva, sia, più spesso, come forma di supplizio, in uso soprattutto nell’antichità: la legge mosaica...