CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] " e sul "Lombardo". Sbarcato a Talamone ungruppodi volontari che non rinunciano all'intransigenza repubblicana e 45-57 A. Robbiati, L'Opera dei Congressi ed il nuovo ordinamento della beneficenza pubblica introdotto dalla legge C. (1890-1901), in ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] da due piani con ordini architettonici su diun alto piano basamentale con angoli bugnati. Fra le opere di questo tempo, il sia rimasto in carica fino alla morte, pur assistito da ungruppodi consulenti militari ed architetti, tra i quali, dal 1545, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] proposito d'arte e si adopera a introdurre una misura di compostezza e d'ordine, sia pure al livello dello stile "mediocre", nei presto componimenti sicuramente apocrifi; e per ungruppo numeroso di sonetti le indicazioni dei codici lasciano ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del C. non esprimevano propriamente le esigenze diun determinato gruppo, ed in specie potevano riuscir sgradite a della Lombardia, e gli desse l'ordinedi non transigere di fronte a manifestazioni di popolo. Vigliani faceva notare (il 16 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] .
Un cronista sviluppa in modo arbitrario uno spunto ch'è però autenticamente cateriniano: poiché la santa esorta i reggitori del Comune di Roma a mostrarsi grati alla Compagnia di S. Giorgio - che al servizio di Urbano VI e agli ordinidi Alberico ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , il C. non era stato sorretto da ungruppo familiare particolarmente influente. In difformità da quella che era di fatto la regola, la sua ascesa ha tutta l'aria di essere stata piuttosto un'impresa individuale. Il Del Lungo aveva già osservato ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] di accedere a una adeguata formazione". Wojtyła rivendica la necessità diunordine morale, diun'etica del capitalismo capace di riconoscere la dignità di scontro tra il terrorismo internazionale dei gruppi islamici radicali e l'opzione militare ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a documentare la testimonianza diretta del pittore e ungruppodi lettere degli anni 1846-1855 che portano non ma concepita nell'82 ed eseguita probabilmente poco dopo. Seguono in ordinedi tempo il Mercato a San Godenzo in Mugello (Firenze, Gall. d ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] gruppo dirigente dei "liberali georgofili" toscani, non fossero ancora presenti le tracce diun influsso del pensiero economico del Sismondi, che pure di qui a pochi anni troverà un errore... là dove è potenza l'ordinamento si troverà" (p. 51). Due ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] un Ariosto in veste da camera", è del tutto illusoria; anche se proprio sul fondamento di una siffatta illusione si è costituita in gran parte la diffusa simpatia dei lettori romantici per questo gruppodi come affermazione diunordine umano e ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...