Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] di controllo e di strutture è contraddetta da un gran numero di prove che dimostrano esattamente il contrario (v. Lewis, 1986, p. 84). Inoltre i concetti di "gruppo considera un modo per imporre unordinamento a un'esperienza priva diordine. Immondo ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] autorità del Regno e diun folto gruppodi letterati e filosofi.
L'autorevolezza che gli derivò dalla nuova carica gli consenti di proseguire con determinazione nella strada già intrapresa di una rigorosa riforma dell'Ordine, per porre rimedio a ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] Bartolomea.
A ventidue anni, l'8 sett. 1402, entrò nell'Ordine dei frati minori, ricevendo l'abito da fra' Giovanni Ristori che dette poi "martiniane", che, pur nella ricerca diun equilibrio fra i due gruppi, finivano, in realtà, con l'imporre a ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di abili provinciali. Il suo grande progetto, la creazione diun corpus unitario di regole dell'Ordine fondato su un le incertezze della Curia e le difficoltà di carattere disciplinare all'interno del gruppo guidato dal D. (Flavio, in Laurent ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] ungruppo religioso piuttosto che a un altro pareva a Montaigne un fatto casuale, come essere diun paese piuttosto che diun accettazione diunordinamento statale universale, cieco alle differenze individuali. Anche le revisioni liberali di John ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] diun dio o spirito onnipresente, che viene particolarizzato a seconda del contesto sociale e del livello di raggruppamento (lignaggio, gruppi imputata la cattiva sorte. Tale divinità incarna l'ordine morale in quanto premia il giusto con il successo ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] Ordine dei frati predicatori. Dopo questa data segue un lungo periodo di silenzio interrotto ancora una volta dal racconto autobiografico diun fatto portentoso, e cioè l'apparizione di sermonari di I. sono stati scelti da ungruppodi ricercatori ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] dunque irrealizzabile. Mentre ungruppodi sorelle, cui si aggiunsero lo stesso Dossetti e un altro membro del Centro all’ordinedi Lercaro, strideva con la rivendicazione di autonomia che agli occhi di Pino e di Angelina (ma anche di altri) ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] un secondo processo contro di lui venne istruito nel 1576 dall'Ordine dei predicatori. Dopo i primi mesi di trascorso lavorò alle opere poi stampate a Francoforte e compose il gruppodi opere "magiche" stampate postume negli Opera (1891), De magia ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] ungruppo armato femminile, a compiere un’analoga azione. Siamo di fronte a un esempio estremo, e magari pilotato, di invasione di campo da parte femminile? Si tratta di exploit isolati, ovvero un ). La motivazione è diordine religioso. Si sostiene ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...