MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] Vicino Oriente e magari si sia poi aggregato al gruppo diretto nelle Indie, che a Tana nell'aprile del convento di Montefiorentino e un'ipotesi su fra Marco da Mutino "dictator" di tre ministri generali dell'Ordine, in Il convento di Montefiorentino. ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] artisti.
Il corpus degli scritti di Ottonelli può essere diviso in tre gruppi tematici, cui si aggiungono due ordine nel 1773 (Guibert, 1953, p. 296, n. 72). Le meditazioni sono precedute da un’introduzione storica, nella quale sono riportati casi di ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] divenne direttore della I. R. Posta di Milano, altro incarico di grande importanza ai fini della capillare diffusione delle istanze anticuriali e riformatrici patrocinate dai gruppi giansenisti italiani.
Mentre un altro fratello, don Felìce, sembra ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] civili, "perché il resistere alle ordinazionidi questi è un resistere a quella di Dio" e giustificava la sua dal B. in seno al gruppo giansenista ricciano si trovano nelle Carte Ricci dell'Archivio di Stato di Firenze: Carteggio,busta 79, ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] fonti son tutte d'accordo sui tre passi, anche se divergono sull'ordine in cui essi caddero sotto gli occhi di coloro che aprivano il Vangelo) orientarono in modo decisivo l'azione di B. e dello stesso s. Francesco.
Il nuovo discepolo vendette tutti ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] 1757) pubblicò un editto sulle modalità di ammissione degli ecclesiastici ai vari gradi dell'ordinazione sacra. In Antonio Dell'Ogna, il F. poté contrapporsi al gruppo ricciano specialmente sulla questione liturgica della recita del canone ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] . leggeva e commentava le epistole di s. Paolo in casa del Molza a un folto gruppodi persone, nel quale si incontrano dell'Ordine dei servi. Sospesa la scomunica, poté tornare a Modena in ottobre. Per ingiunzione di Roma, abiurò ai primi di dicembre ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] gruppo erano pittori e musici). Dopo aver invano cercato di declinare l'incarico, il B. partì alla volta di Congregazione di Propaganda Fide, affinché proseguisse a svolgere un'opera di pressione), dell'Inquisizione. Nell'Ordine scolopico fu prima ...
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CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] incaricò poi il C. di compiere un viaggio esplorativo, con l'obiettivo di fondare una base missionaria Ordine, fino a quella di vicario generale, il C., nel 1895 ritornò alla casa provinciale di S. Maria del Paradiso a Verona, Morì improvvisamente, di ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] giugno 1539 e avvenne dopo un atto di formale rinuncia al suo patrimonio gruppo dei religiosi, sembra usasse chiamarlo "Compagnia del Padre Codacio".
La loro principale e più urgente esigenza era quella di sede generalizia del nuovo Ordine. Il C. si ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...