Storico del pensiero classico e cristiano (Parigi 1898 - Saint-Dizier 1982); dal 1920 nell'ordinedomenicano (nome di religione André-Jean), dal 1943 direttore di studî all'École des hautes études di Parigi. [...] Nelle sue opere ha studiato in particolare la cultura dell'età ellenistica in tutti i suoi aspetti, insistendo soprattutto sul medio e neoplatonismo, sull'ermetismo e sulle correnti religiose, sui temi ...
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Pittore fiorentino del quale si hanno notizie dal 1343 al 1377. Nella decorazione della sala del capitolo di S. Maria Novella a Firenze (il cosiddetto "cappellone degli Spagnoli"), databile agli anni 1366-68 [...] (Trionfo di s. Tommaso, La Chiesa militante e la Chiesa trionfante), il programma iconografico assegnatogli ad esaltazione dell'Ordinedomenicano, giovandosi di uno stile asciutto e preciso, che deriva piuttosto dai senesi per il gusto lineare e lo ...
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Teologo e storico (Lucca 1236 circa - Torcello 1327). Di agiata famiglia mercantile, entrato nell'ordinedomenicano, fu discepolo e confessore di s. Tommaso a Napoli (1273-1274). Tornato in patria verso [...] il 1285, fu più volte priore del convento di S. Romano e prese anche parte attiva alle vicende della sua città; nel 1309 si recò ad Avignone, dove rimase, con qualche interruzione, fino al 1318. Nominato ...
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Teologo controversista (Cremona fine sec. 12º - Bologna 1260 circa). Dopo essere stato magister artium e prof. della univ. di Bologna, entrò nell'ordinedomenicano indottovi dal beato Reginaldo, suo amico. [...] Ospitò nella sua cella s. Domenico al momento della sua morte (1221), fondò (1228) il convento di S. Guglielmo a Cremona, distinguendosi nella lotta contro gli eretici di Lombardia, che ne attentarono ...
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Cardinale e uomo d'armi (Napoli 1430 - Roma 1511); arcivescovo di Napoli dal 1458, cardinale nel 1467; nel 1472, capo della flotta cristiana contro i Turchi, prese Smirne. Ebbe larga parte in un disegno [...] di Alessandro VI nel 1497, e, come protettore dell'ordinedomenicano, sostenne il Savonarola, finché questi non si ribellò al pontefice. Promosse le arti (a Roma: cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva affrescata da Filippino Lippi, restauri ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] l’alternarsi al potere di una fazione o dell’altra, così come gli s. degli ordini religiosi che aggiunsero nel tempo nuovi simboli spirituali. L’arma dell’ordinedomenicano, per es. (di nero cappato d’argento), che ricorda la cappa nera indossata dai ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] suo interesse per le scienze e per le esperienze di ordine fisico, ove è da notare l'attenzione posta all' dai conti di Bollstädt), studiò a Padova, e vi divenne domenicano (1223); dal 1228 insegnò successivamente a Colonia, Hildesheim, Friburgo, ...
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Cronista milanese (n. 1283 - m. Milano 1344), domenicano, insegnò teologia, diritto canonico, filosofia morale; negli ultimi anni fu cappellano di Galeazzo Visconti. Scrisse varie opere di mera compilazione [...] Vicecomitibus ab a. 1328 ad a. 1342, che corrisponde al libro XIV del Chronicon maius. È compilatore accurato, anche se spesso acritico, di cultura strettamente scolastica. Scrisse anche sulla storia del suo ordine (Chronicon ordinis) fino al 1343. ...
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Filosofo scolastico (Rodez 1380 - ivi 1444); domenicano, insegnò all'univ. di Parigi. Sua opera principale, Libri quatuor defensionum theologiae divi doctoris Thomae de Aquino (post., 1480-1484), apologia [...] del tomismo, secondo l'ordine del commento di Tommaso alle Sentenze di Pietro Lombardo, in polemica con lo scotismo e l'occamismo. ...
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Domenicano (Firenze 1357 - Buda 1419), figlio di Domenico Banchini. Lettore di teologia a Venezia dal 1388, fu bandito nel 1399 per aver favorito una processione di penitenti "Bianchi", contro il volere [...] della Serenissima, e si trasferì a Firenze, dove fu, tra l'altro, lettore di Sacra Scrittura (1403). Vicario generale dell'Ordine già dal 1393 e fino al 1399, attese con gran zelo alla riforma dei conventi domenicani. Arcivescovo di Ragusa nel 1407, ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...