Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] in S. Maria Novella a Firenze, eseguita tra il 1366 e il 1368 da Andrea di Bonaiuto su committenza dell'Ordinedomenicano. Tra gli altri temi trattati (Storie di s. Pietro martire e Storie della Passione), spiccano per il loro valore allegorico ...
Leggi Tutto
LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] tradizione di Orense (Manso, 1993). L'appartenenza del patrocinatore, il vescovo Pedro López de Aguiar (1349-1390), all'Ordinedomenicano può spiegare l'intervento delle stesse botteghe nei cantieri delle tre chiese mendicanti cittadine, i cui tipi ...
Leggi Tutto
GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] , ne volle di simili per decorare le finestre dei palazzi vaticani. Se l'appartenenza di G. inizialmente all'Ordinedomenicano, probabilmente nella diocesi di Nevers, è confermata dai documenti, nulla certifica la data e le circostanze del suo ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] (1669), nel 1673 elevò un'altra macchina davanti alla chiesa dello Spirito Santo per i santi e i beati dell'Ordinedomenicano. Nello stesso anno, su disegni del L., L. Vaccaro decorò la facciata del conservatorio dell'Annunziata. Dal 1660 al 1664 ...
Leggi Tutto
COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] pressappoco coevi.
Dal 1587 incomincia per il C. una collaborazione fitta con l'Ordinedomenicano, che presumibilmente è dovuta all'appartenenza di un congiunto all'Ordine stesso: a Soncino, nella chiesa di S. Giacomo; a Milano, nella chiesa di ...
Leggi Tutto
LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] Breve dell'arte de' pittori senesi del 1355 (ibid.).
Nel 1358, L. licenziò un trittico a sportelli commissionatogli dall'Ordinedomenicano e destinato alla chiesa romana di S. Aurea a via Giulia, oggi conservato nella sala capitolare dei Ss. Domenico ...
Leggi Tutto
BATALHA
C.A. Ferreira de Almeida
Cittadina del Portogallo, nel distr. di Leiria, (Estremadura), posta nella piccola valle del fiume Lena, che deve la sua origine al grande cantiere dell'omonimo monastero, [...] soprattutto per influenza del confessore del re, passò all'Ordinedomenicano.Il progetto iniziale, di grande regolarità, con chiesa, due absidiole tra loro identiche. La navata centrale, a due ordini, alta m. 32,46 e delimitata da slanciate arcate ...
Leggi Tutto
Pittore (Soffignano, Prato, 1472 - Pian del Mugnone, Fiesole, 1517). Risentì dapprima lo stile di C. Rosselli, suo maestro, e del Ghirlandaio. Aprì bottega, prima del 1494, con Mariotto Albertinelli (sono [...] delle prediche del Savonarola (1496-97) egli distrusse le sue opere di carattere profano. Nel luglio 1500 entrò nell'ordinedomenicano, e dal 1501 visse e lavorò nel convento di S. Marco a Firenze, avendo di nuovo per collaboratore l'Albertinelli ...
Leggi Tutto
Pittore di Amburgo (circa 1380 - dopo il 1430). Incerte sono le notizie sulla sua origine e poche le opere a noi note. Risulta che la sua famiglia d'origine si chiamava Lubberder-Francke, e che i suoi [...] erano fabbricanti di scarpe e originarî di Zutphen nella Gheldria, e che egli appartenne all'ordinedomenicano. Lavorò, oltreché per le città anseatiche, anche per Münster in Vestfalia. Egli poté conoscere le opere della scuola borgognona, di cui ...
Leggi Tutto
GUIDO da Siena
A. G. De Marchi
Pittore attivo presumibilmente nella seconda metà del Duecento e di cui non vi sono notizie nelle fonti documentarie.La figura di G., per lungo tempo portata a esempio [...] ha ipotizzato che il riferimento a quell'anno dovesse essere collegato a qualche celebrazione della committenza; per l'Ordinedomenicano, infatti, il 1221 rivestì una rilevante importanza storica, al punto da essere ricordato anche nel celebre ciclo ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...