LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] Breve dell'arte de' pittori senesi del 1355 (ibid.).
Nel 1358, L. licenziò un trittico a sportelli commissionatogli dall'Ordinedomenicano e destinato alla chiesa romana di S. Aurea a via Giulia, oggi conservato nella sala capitolare dei Ss. Domenico ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] , ernie, scabbia, lebbra, ecc., il quarto della cefalea, paralisi, epilessia, gotta e disturbi della vista.
Gli storici dell'Ordinedomenicano J. Quétif e J. Echard ne videro a Parigi una traduzione in lingua catalana (ms. esp. 212della Bibl. Naz ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] al fondo primitivo dei 25.000volumi lasciati per testamento dal fondatore della biblioteca, il cardinale Girolamo Casanate, all'Ordinedomenicano, l'A. aggiunse migliaia di volumi raccolti in tutta Europa, ma specialmente a Venezia e Roma, che erano ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] Toscana, venne liberato. Profondamente scosso dall'avventura politica occorsagli e infiammato dalla predicazione del Savonarola, entrò nell'Ordinedomenicano l'8 dic. 1495 (secondo il Litta, Quétif e Chevalier nel 1494), vestito per mano dello stesso ...
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Emiliani Giudici, Paolo
Letterato (Mussomeli, Caltanissetta, 1812 - Glenmoor, Gran Bretagna, 1872). Entrato senza vocazione, per scelta della famiglia, nell’ordinedomenicano, lo abbandonò nel 1841 e [...] partì dalla Sicilia, dove peraltro aveva allacciato contatti con il movimento liberale. Stabilitosi a Firenze, privo di mezzi e di rapporti, fu protetto da Annibale Emiliani di cui assunse il cognome, ...
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Pietro di Tarantasia (Champigny 1225 circa - Roma 1276). Provinciale dell'ordinedomenicano per la Francia (1262-67 e 1269-72), fu fatto cardinale nel 1273. Ebbe gran parte nel Concilio di Lione del 1274. [...] attivi e discussi del suo secolo, I. vide ben 108 proposizioni del suo Commento alle Sentenze denunciate al generale dell'ordine, durante il primo periodo di insegnamento a Parigi: ma poté anche avere la soddisfazione di vederle difese da Tommaso d ...
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Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] l'opera di P. è una preziosa fonte per la storia dello spirito religioso e del costume di quel secolo.
Vita
Entrò giovane nell'ordinedomenicano, che nel 1330 lo mandò a studiare a Parigi. Fu poi lettore di filosofia a Pisa, di teologia a Siena e a ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] fu proclamata dottore della Chiesa da Paolo VI il 4 ott. 1970; festa, 29 aprile. n Raffigurata con le vesti dell'ordinedomenicano, C. ha generalmente come attributi il giglio, il libro o il crocefisso. 7. C. di Svezia. - Figlia (1332 circa -1381) di ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordinedomenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] maestro a Parigi, provinciale di Sassonia (1303) e di Boemia (1307), poi ancora a Parigi (1311-13), quindi a Strasburgo e a Colonia. Nel 1326 l'arcivescovado di Colonia aprì un processo contro E. dalle ...
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Pittore (Soffignano, Prato, 1472 - Pian del Mugnone, Fiesole, 1517). Risentì dapprima lo stile di C. Rosselli, suo maestro, e del Ghirlandaio. Aprì bottega, prima del 1494, con Mariotto Albertinelli (sono [...] delle prediche del Savonarola (1496-97) egli distrusse le sue opere di carattere profano. Nel luglio 1500 entrò nell'ordinedomenicano, e dal 1501 visse e lavorò nel convento di S. Marco a Firenze, avendo di nuovo per collaboratore l'Albertinelli ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...