BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] Pico. La B. aveva predetto che il filosofo avrebbe preso l'abito domenicano "al tempo de' gigli"; tale profezia era stata generalmente spiegata come il preannunzio della sua entrata nell'Ordine per la primavera del 1494 o del 1495. Invece, com'è noto ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] per vari anni retorica nelle scuole dell'Ordine, fu assegnato alla provincia toscana e a Firenze insegnò filosofia. In epistolarum de Palafoxii orthodoxia, Romae 1772-1773, certamente del domenicano T. M. Mamachi. Postuma uscì invece la traduzione in ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] Torquemada, ricopriva infatti l'ufficio di inquisitore per la Sicilia il domenicano fra' Antonio Reda, il quale, nonostante la revoca disposta dal maestro generale dell'Ordine dei predicatori, ancora nel febbraio del 1489 continuava ad esercitare il ...
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AGELLI, Paolo Antonio
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Nacque a Forlì alla fine del sec. XVII. Compiuti i primi studi nel convento di Cesena, si fece francescano conventuale; addottoratosi in teologia, fu nominato inquisitore a [...] 1741, scacciato da Firenze l'inquisitore Paolo Antonio Ambrogi domenicano, per le ripercussioni del processo intentato a carico di , il Compendio della vita di San Pietro Regalato dell'ordine minore dei conventuali..., Venezia 1747 (altra ediz., ibid ...
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BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] tale primato, non si erano compromessi il B. e il domenicano p. Sua. Comunque, a differenza di quest'ultimo, che T. Sala, Diz. stor. biogr. di scrittori, letterati ed artisti dell'ordine di Vallombrosa, Firenze 1929, pp. 64-66; E. Lucchesi, I monaci ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 18 nov. 1569, ultimogenito di Antonio e Camilla Barbadori; battezzato col nome di Marcello, fu chiamato Antonio alla morte del padre (24 giugno [...] Gin-ùgnano a Firenze. Dopo la sua elezione il pontefice gli ordinò di trasferirsi a Roma per imporgli il galero cardinalizio e, del R. Padre Fra Girolamo Savenarola (sic) Ferrarese domenicano, con il Salmo miserere dell'istesso Autore..."; e infatti ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] a preparare una lista di dodici persone (sette francesi o provenzali, tre altri favorevoli a Carlo II e due tratti dall'Ordine celestino) da proclamare cardinali e rimase deluso quando seppe che il nome di un suo amico era stato sostituito all'ultimo ...
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ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] di San Pietro Martire di Napoli, poi, nel 1580, il capitolo generale dell'Ordine dispose la sua affiliazione al convento di San Domenico della stessa città. Dal vescovo domenicano di Nardò, Ambrogio Salvi, l'A. ebbe l'incarico di fondare i monasteri ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] forte vocazione religiosa, entrò nell'Ordine di S. Domenico, iniziando il noviziato nel convento di S. Zita. Fattosi ben presto notare per le sue notevoli capacità intellettuali, fu mandato, per intercessione del domenicano mons. Marino, vescovo di ...
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BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] di Gian Francesco Bordini, arcivescovo di quella città dal 1598 al 1609, e quasi certamente anche del suo successore, il domenicano Stefano Dolce di Orvieto. Ad Avignone pubblicò, nel 1606, il Vagho giardino di rose corrispondenti a, sacri m sterii ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...