PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] 1403 intraprese l’insegnamento presso lo Studium, e un ordine ducale dell’11 settembre 1403 gli assicurò la corresponsione dal 6 novembre, venne inspiegabilmente sostituito dal domenicano Bartolomeo Caccia.
Nel 1402 il frate agostiniano compose ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] . Il 12 sett. 1553 il papa aveva emanato una bolla che ordinava confisca e rogo del Talmūd, sia quello "babilonese" sia quello " le mille-duemila copie, stando alla testimonianza del domenicano Sisto Senese, rappresentante dell'Inquisizione (p. 572), ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] prime testimonianze di sistematica applicazione dell'ordine "rustico", diffuso ampiamente solo dopo la come suggerisce cautamente Brusatin), sia ancora dell'erudito frate domenicano cultore di architettura Francesco Zorzi, priore del convento di S ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] ed ecclesiastica - e nel 1688 vi ricevette l'ordinazione sacerdotale.
Laureatosi in teologia, il G. tornò in Italia verso la fine di quell'anno e cominciò a insegnare filosofia a Mantova, poi nello Studio domenicano della Minerva a Roma e dal 1692 a ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] ) come "opera studiata e fatiga di molt'anni", il rilievo dovette essere ordinato quando la chiesa fu riedificata, sui primi anni Settanta, dal padre domenicano Giuseppe Paglia, conterraneo del G. (Ferrari - Papaldo, p. 175).
Massiccia, complessa e ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] di Salimbene de Adam, nel 1232 era membro del convento domenicano di Parma. E a Parma, secondo le notizie che ci di altri provvedimenti papali tra il 18 e il 24 maggio 1235.
L'ordine militare - ché di tale si tratta, e non di una confratemita, come ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] Feltre, con il quale F. fu in contatto, vi era stato ordinato sacerdote intorno al 1463, soggiornandovi poi a lungo prima di iniziare i nel settembre 1492 l'inquisitore di Mantova, il domenicano Domenico de Pirris da Gragnano, compose un'operetta ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] de Lauduno, dei predicatori, - di Jean de Saint-Germain, del domenicano Giovanni da Parma e del frate minore Salomon. Prima, agli inizi abito di S. Domenico e di essere ammesso nell'Ordine. È quanto risulta dalle raccomandazioni espresse negli atti ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] , la raccolta di pensieri dell'apostolo compilata dal padre domenicano Remigio Montmeslier. A queste opere sono da aggiungere traduzioni una bega personale, bensì di un contrasto fra due Ordini religiosi, quello dei barnabiti e quello degli oblati. I ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] in varie opere, mediante una selezione operata dal domenicano Valentino da Camerino, maestro in teologia e bibliotecario derivati dalla stampa e dalla vendita di Breviari, prevista nell'ordine di un migliaio di copie; tuttavia non è dato sapere ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...