GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] , lo destinò a impiantare e a guidare il nucleo originario dell'Ordine dei predicatori a Firenze, uno dei primi in Italia.
Le vicende dell'insediamento domenicano fiorentino sono abbastanza ben documentate: G., con altri undici religiosi, giunse ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] di cui rimase inedita una traduzione latina curata dal domenicano di S. Marco Giovan Francesco Benivieni - fu pubblicata B. nella sua lotta ormai aperta contro le autorità dell'Ordine la lunga amicizia e l'attiva solidarietà di Giovanni Francesco ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] fondaco di Ceuta) e ad altri due frati (un domenicano e un francescano) che lì si trovavano temporaneamente. Fu prezioso per l'analisi della mistica del martirio diffusa nell'Ordine in quegli anni e delle correnti spirituali presenti nel primo ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] Giacomo da Padova, Demetrio da Tifliz) e al frate domenicano Giordano da Sévérac verso la fine del 1320 per 90; G. Venni, Elogio storico alle gesta del B. Odorico dell’Ordine de’ Minori conventuali con la storia da lui dettata de’ suoi viaggi ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] M. abbandonò la prospettiva di seguire le orme paterne e divenne frate domenicano nel convento di S. Marco di Firenze. Il 2 febbr. 1519 ricevette l'abito dal vicario generale dell'Ordine Matteo di Marco, assunse il nome di Ignazio ed esattamente un ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] universalistiche del filosofo calabrese. Dopo aver fondato un convento domenicano a Siderno, nel 1628, fu trasferito a Roma domenicani in diocesi di Bisignano. Istituzioni e vescovi, in Ordini religiosi e società civile nella diocesi di Bisignano dal ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] studio teologico domenicano della facoltà di teologia dell'università di Padova, dopo una "disputatio tentativa , ma ignoriamo se egli abbia fatto in tempo ad eseguire l'ordine prima della morte del pontefice, che peraltro mise termine all'incarico. ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] studi, fu nominato lettore prima nel noviziato domenicano di Udine, poi in quello di Padova. Qui il F. conseguì la laurea in teologia presso l'università e divenne maestro di sacra teologia nell'Ordine. Trasferito successivamente a Treviso, ebbe l ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] l'A., ignaro di tutto, in Borgo di Rossignano, territorio pontificio, l'inquisitore di Romagna ne ordinò la cattura: ma l'A., avvertito dal domenicano Vincenzo Blondi di Mordano, riuscì a fuggire e a rifugiarsi a Firenze. Qui il granduca Ferdinando I ...
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ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] miracolo eucaristico (1333) della beata Imelda Lambertini nel monastero domenicano di S. Maria di Val di Pietra.
Il ; II, p. 524; G. Clementi, Il Beato Venturino da Bergamo dell'Ordine dei predicatori (1304-1346), Roma 1904, pp. 63, 81 e Appendice p ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...