BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] tale primato, non si erano compromessi il B. e il domenicano p. Sua. Comunque, a differenza di quest'ultimo, che T. Sala, Diz. stor. biogr. di scrittori, letterati ed artisti dell'ordine di Vallombrosa, Firenze 1929, pp. 64-66; E. Lucchesi, I monaci ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 18 nov. 1569, ultimogenito di Antonio e Camilla Barbadori; battezzato col nome di Marcello, fu chiamato Antonio alla morte del padre (24 giugno [...] Gin-ùgnano a Firenze. Dopo la sua elezione il pontefice gli ordinò di trasferirsi a Roma per imporgli il galero cardinalizio e, del R. Padre Fra Girolamo Savenarola (sic) Ferrarese domenicano, con il Salmo miserere dell'istesso Autore..."; e infatti ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] a preparare una lista di dodici persone (sette francesi o provenzali, tre altri favorevoli a Carlo II e due tratti dall'Ordine celestino) da proclamare cardinali e rimase deluso quando seppe che il nome di un suo amico era stato sostituito all'ultimo ...
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BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] non nobili, perché potrebbero essere la causa di un mutamento dell'ordine sociale. E un mutamento gli sembra dannoso in quanto il governo Mediolani 1740, coll. 1189-1220. Allorché il domenicano M. De' Rubeis chiese notizie sulla complessa questione ...
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ARCONATI (Arconato), Francesco
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1600 dal conte Galeazzo Maria. Le prime notizie indirette su di lui risalgono al 1617: nel testamento di Anna Visconti Arconati, [...] e dei favori concessi dal potente uomo di Chiesa al padre domenicano. Il conte Arconati era in possesso fin dal 1600 di ora codd. Ambrosiani H 227, H 228, H 229 inf, ordinati dal Dal Pozzo), e fu invitato inoltre a redigere un trattato concernente ...
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BONARDI, Bartolomeo
Alfredo Cioni
Secondo, in ordine di tempo, dei Bonardi che esercitarono in Bologna l'editoria e il commercio librario durante il sec. XVI. Si ignora se il B. sia stato figlio o piuttosto [...] cavalleresco è attribuito a Ettore Baldovinetti. Da queste pubblicazioni minori si differenzia la Historie di Bologna. Deca prima del domenicano Leandro Alberti (1543) del quale già Vincenzo aveva pubblicato due opuscoli.
Le sei parti in cui è diviso ...
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ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] di San Pietro Martire di Napoli, poi, nel 1580, il capitolo generale dell'Ordine dispose la sua affiliazione al convento di San Domenico della stessa città. Dal vescovo domenicano di Nardò, Ambrogio Salvi, l'A. ebbe l'incarico di fondare i monasteri ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] forte vocazione religiosa, entrò nell'Ordine di S. Domenico, iniziando il noviziato nel convento di S. Zita. Fattosi ben presto notare per le sue notevoli capacità intellettuali, fu mandato, per intercessione del domenicano mons. Marino, vescovo di ...
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BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] di Gian Francesco Bordini, arcivescovo di quella città dal 1598 al 1609, e quasi certamente anche del suo successore, il domenicano Stefano Dolce di Orvieto. Ad Avignone pubblicò, nel 1606, il Vagho giardino di rose corrispondenti a, sacri m sterii ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] di quell'anno infatti, insieme con Bernardo da Parma e il domenicano Giovanni, lettore del convento di. Narbonne, fu nominato da Giovanni alla Chiesa di Brindisi dei legati pertinenti a quell'Ordine. Nel 1327 viene ricordato tra i consiglieri di re ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...