BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] di quell'anno infatti, insieme con Bernardo da Parma e il domenicano Giovanni, lettore del convento di. Narbonne, fu nominato da Giovanni alla Chiesa di Brindisi dei legati pertinenti a quell'Ordine. Nel 1327 viene ricordato tra i consiglieri di re ...
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BALDINUCCI, Antonio
Alberto Merola
Figlio del celebre letterato e studioso d'arte Filippo e di Caterina Scalari, nacque a Firenze il 19 giugno 1665. Educato ad una fervida vita religiosa nel collegio [...] Firenze, il B. avrebbe voluto diventare domenicano, come il fratello maggiore Giovan Filippo, ma il padre, che lo sconsigliava soprattutto per la sua malferma salute a sottoporsi alla vita rigorosa dell'Ordine dei predicatori, lo indusse ad entrare ...
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BETTINI, Angelo
Nato a Firenze sul finire del sec. XV, nel 1511 vestì l'abito domenicano nel convento di S. Marco. Non si hanno notizie di lui sino al 1546, allorché gli era stato attribuito il titolo [...] Trento e lo seguì in Francia nella visita ai conventi dell'Ordine. Era ancora al suo fianco durante il capitolo generale tenutosi in di S. Maria Novella. Eletto infine priore del convento domenicano di Lucca, qui morì nel 1560.
Una sua lauda ...
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ANTONIO di Conte (Antonius Contis)
Giulio Prunai
Discepolo di santa Caterina da Siena, nacque in questa città nella seconda metà del sec. XIV e giovanissimo indossò l'abito domenicano nel 1374. Tra i [...] praesidebat exequiae Virginis celebrarentur, anche perché A. non poteva essere priore della Minerva nel 1380, essendo stato ammesso nell'Ordine nel 1374. Priva di fondamento è anche la notizia, data dall'Ugurgieri, che A. avesse ricevuto il vescovado ...
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ALLEGRETTI, Girolamo (Fra' Marco da Spalato)
Delio Cantimori
Teologo domenicano, entusiasmatosi per le dottrine protestanti nel 1549 in seguito a letture, si recò a Venezia; quivi per consiglio di B. [...] , al suo convento. Il 18 nov. 1550, dopo il processo, abiurò (in segreto, per concessione non alla persona, ma all'Ordine). Negli atti del suo processo, materiale notevole per la storia dell'anabattismo veneto (Arch. di Stato di Venezia).
Bibl.: K ...
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servita
Religioso appartenente all’ordine mendicante dei servi di Maria. Fondato nel 1233 da nobili fiorentini vicini al domenicano Pietro da Verona, esso adottò la regola di s. Agostino (➔ ) e fu approvato [...] da Benedetto XI nel 1304. Tra il 1430 e il 1570 all’interno di questo ordine, come avveniva anche in altri, emerse il movimento riformatore dell’Osservanza. Tra i membri dell’ordine più noti spicca la figura di P. Sarpi. ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...