SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] De Musi e che dovevano illustrare le cinque «maniere» delle colonne (ne vennero eseguite nove, relative agli ordini greci dorico, ionico e corinzio), nonché «varij edificij in perspicientia» (Howard, 1973, p. 516), cioè vedute urbane all’antica ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] all’indipendenza ellenica. Mentre il tempio di Apollo, un esastilo dorico del VI sec. a.C., viene lasciato praticamente immutato (si è integrata in un primo momento da un portico a due ordini, poi (ancora per iniziativa di Erode Attico) con la ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] da mura sui lati con un colonnato frontale ed un secondo ordine di colonne o pilastri, parallelo al primo, nell'interno. Al tutta in peperino, senza uso di laterizio, commista di elementi dorici e ionici. È databile sempre alla prima metà del I sec. ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] alla metà del VII sec. a.C., forse un piccolo edificio dorico con pronao. Intorno al 600 a.C. fu costruito l’edificio e la cella divisa in 3 navate da 2 colonnati in doppio ordine, era di pietra calcarea locale ricoperta di stucco, mentre la ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (v. vol. I, p. 141)
E. Greco
Lo spazio pubblico per eccellenza della città greca, unitamente a quello religioso, costituisce l'osservatorio privilegiato per lo [...] , per cui piuttosto che parlare del modo di abitare dorico, come pure si è fatto, il fenomeno andrà inquadrato monumenti onorarî e ai portici donati da evergeti, i segni di un nuovo ordine politico e sociale (ad Atene l'a. del Ceramico, l'a. ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] altre città costiere dell’Asia Minore. Porte e tetti erano di legno e le tegole in genere erano di terracotta.
Gli ordini ionico e dorico hanno avuto origine nel VII-VI sec. a.C., stabilendo il sistema del pilastro e dell’architrave quale nucleo dell ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] l'opistodomo (tempio di Zeus a Nemea). Si diffondono gli edifici a pianta circolare, con colonnati esterni d'ordine ionico (Olimpia) o dorico (Delfi, Marmaria; Epidauro): e, per quest'ultimo, è un modo per scansare il problema del triglifo d ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] con peristilio.
È nel tempio C, il primo grande edificio dorico periptero, che si ha in atto il trapasso da forme arcaicissime da due file di colonne monolitche in doppio o triplice ordine, àdyton, opistodomo in antis. Pur adottando forme nuove non ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] dapprima da un proscenio basso, con tre porte e pilastri con mezze colonne doriche tra esse, e da un muro retrostante più alto, ricevette poi la consueta decorazione a tre ordini sovrapposti: i primi due del tempo di Nerone, il più alto del principio ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] la regolarità e la simmetria delle piante, la predilezione per i portici, l'uso dei colonnati di pietra (di ordine corinzio, ionico o dorico, secondo i casi), le antefisse che bordano i tetti, la diffusione degli ambienti da bagno e l'abitudine di ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...