MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] circolare ai confratelli, datata 24 genn. 1555, Roma, Dorico, 1555; una copia è oggi conservata a Pisa, presso suo arrivo a Roma il M. fu denunciato al S. Uffizio, che ordinò la sua carcerazione all’interno del convento di S. Marcello. Quasi nulla si ...
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SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] di Salamanca è la sua entrata nel 1530 nell’Ordine religioso-militare dei Cavalieri di S. Pietro, una negozio Salamanca continuò a pubblicare libri, associandosi con Valerio Dorico per la guida in castigliano Las yglesias y indulgentias de ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] un gusto più consono alla rusticitas della fabbrica. L’ordine adottato è quello tuscanico, presente persino nel pronao del
Per il Museo lapidario Pompei scelse lo stile dorico, ma un dorico raffinatissimo e non a profili curvilinei (undulatis) come ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] Catalani, con maggior intuito, esalta la derivazione vignolesca, pur notando le sproporzioni tra il dorico del primo piano, troppo lungo, e i successivi ordini, troppo bassi; riserva che può ripetersi per la scala aperta in fondo al cortile, ove ...
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Vedi ALIFE dell'anno: 1958 - 1994
ALIFE (v. vol. I, p. 254)
A. Parma
Centro posto alle estreme pendici del massiccio del Matese e quasi al centro di un'ansa del fiume Volturno; è stato fin dall'antichità [...] decorativi: fregi con trofei di armi, fregi dorici con metope decorate da bucrani, fiori con 85-97; M. Torelli, I senatori della regio IV (Samnium), in Epigrafia e Ordine Senatorio, II, Roma 1982, p. 179 ss.; L. Keppie, Colonization and Veteran ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] ottave del Libro primo dell'Eneide, pubblicata a Roma, presso V. Dorico, nel 1554, con dedica al cardinale Farnese in cui il G. era custodito da un padre Carmi di Monza, sempre dell'Ordine dei barnabiti, notizia che pare attestare come il manoscritto ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] , e, infine, i rimandi agli elementi presenti nel fregio dorico della fronte della Libreria Marciana, sono riscontri sostanziali per l . Questa è formata da due colonne libere di ordine ionico, le quali sorreggono una trabeazione tripartita in ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA (v. vol. V, p. 543)
G. Colonna
Il nome antico non è noto, ma non poteva discostarsi dalla forma Orcla/Orclae, attestata a partire da un documento del 775 d.C. [...] dado, costruito o appoggiato a massi erratici, mentre negli ordini superiori le tombe sono a semidado o a falso dado, e includente una figura di demone alato. Il fregio dorico della trabeazione alterna normali triglifi a protomi femminili e sottostà ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] pratico.
Nel 1544 apparve a Roma (V. e L. Dorico) la seconda edizione della Urbis Romae topographia di Bartolomeo Marliani, date comprese tra il 1543 e il 1575, non disposte in ordine cronologico. Alcune tavole del codice sono in Wardrop (1952).
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] al fine di non risultare appiattita dallo schermo della larga cornice dell'ordine (cap. II, p. II, fig. 1). Al contrario del capitello. Quindi il tuscanico non subisce variazioni, il dorico si effigia di semplici ornamenti (c. 45r), lo ionico ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...