BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] ed elegante scheletro di paraste e di cornici marcapiano impostato sul modello dell'albertiano palazzo Rucellai a ordini differenziati (dorico con roselline il primo piano, ionico il secondo), mentre la fascia soprastante che realizza la saldatura ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] a tempietto marmoreo del IV sec. a. C. con fregio dorico, incorporato nel castello medievale di Paro.
Ma in genere nell'architettura essa di elementi decorativi all'interno, costituiti da ordini di nicchie nel semicilindro e da cassettoni nella ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] L'esterno, scandito da arcate cieche su lesene doriche e ornato da un fregio dorico, ricorda soluzioni milanesi. L'interno si avvicina , in cui all'esterno le fflembrature e l'uso degli ordini e del bugnato sono opera del D., mentre le decorazioni a ...
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OINOANDA
J. J. Coulton
Città dell'Asia Minore sud-occidentale, posta su una collina sovrastante il villaggio di Incealiler, che permetteva il controllo della piana del Seki e della strada tra Fethiye [...] , con la parte meridionale pavimentata, circondata da portici di ordine composito e da un gran numero di statue onorarie in AnatSt, XXXI, 1981, pp. 31-53; J. J. Coulton, Oinoanda. The Doric Building (Mk2), ibid., XXXII, 1982, pp. 45-59, 115-131; id., ...
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IONICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile i. lo stile peculiare degli Ionî, di quelle stirpi greche, cioè, che abitarono l'Attica, l'Eubea, la penisola calcidica, le coste mediterranee della [...] in architettura, la predilezione fin dall'epoca arcaica dell'ordine architettonico detto i., la cui origine è stata rintracciata ed estese i suoi influssi fin nel cuore del territorio dorico (l'Amykiaion presso Sparta, opera di Bathyldes di Magnesia) ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (v. vol. i, p. 204)
A. Adriani
Le più notevoli scoperte avvenute sono quelle di alcuni ipogei con decorazione dipinta e quelle che hanno accompagnato [...] assai rilevante importanza) riferibili a tre diversi edifici di ordine ionico, dorico e corinzio (superbi esemplari superstiti di colossali capitelli di quest'ultimo ordine, forse appartenenti alla stoà del santuario). Queste vestigia costituiscono ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA
L. Guerrini
Località in provincia di Viterbo, situata sulla via Clodia nel tratto Blera-Tuscania; N. è stata ipoteticamente identificata dall'Orioli con la [...] le colonne dell'ordine inferiore portano capitelli dorico-tuscanici; quelle dell'ordine superiore capitelli a con rilievi frontali. Le colonne reggono un architrave con fregio dorico, con triglifi alternati a teste umane in rilievo, sormontato da ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] un tempio dorico, presenta all'interno due ordini di colonne doriche, soffitto piano a cassettoni. Sul secondo ordine delle colonne, tra le spalle del Camposanto e la nuova strada eseguita per ordine di Sua Maestà in data 30 luglio 1842" e testimonia ...
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PELTUINUM
P. Sommella
Centro nei pressi dell'odierna Prata d'Ansidonia in provincia dell'Aquila, sorto a cavaliere del tratturo che attraversa l'altopiano di Navelli. Si conosce oggi il tessuto viario [...] tardoantica. L'edificio, a cella unica, prostilo, esastilo d'ordine corinzio, su alto podio, è rivolto verso la piazza, di alle testate della porticus a U con doppia navata e colonnato dorico che correva sui fianchi e sul retro del tempio.
Mancano ...
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ABACO
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento a forma di dado o di tavoletta, interposto fra il capitello e la trabeazione, che ha la duplice funzione di ampliare o rafforzare il piano di posa di [...] piuttosto assimilato ad un tratto di epistilio.
Nell'architettura greca si fissarono per ogni ordine, insieme al capitello, anche le forme dell'a.; quello dorico a forma di tavoletta, secondo Vitruvio (IV, 3), deve essere, cum cymatio, alto quanto ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...