EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] 1902, pp. 3, 22, 106, 138-145, 216 s.; I Fioretti di s. Francesco, a cura di B. Bughetti, Firenze 1925, pp. 26 s., 45, 109 s., generale, ma sa che è troppo tardi per ricondurre l'Ordine alla purezza delle origini; per i "veri" francescani non ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] è infondata la notizia riportata da Fétis che lo vuole frate francescano. Allievo di Perti, fu aggregato all'Accademia filarmonica nel 1698 come "sonatore" e, poco dopo promosso all'ordine dei compositori, vi rivestì la carica di "principe" nel 1701 ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] contro Paleologo, di cui nel 1556 sia Roma sia Genova ordinarono l’arresto. I commissari si rifiutarono tuttavia di eseguirlo, a simpatie politiche per casa d’Austria, era il francescano di Chio Giovanni Battista Zeffo (morto nel 1570), commissario ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] Assisi prese il posto di Giovanni Parenti alla guida dell'Ordine, fu nominato ministro della nuova provincia di Sassonia e Risale anche a questo periodo la fondazione del convento di S. Francesco a Praga, come testimonia una lettera inviata il 31 ag. ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] S. Fedele nel 1442; lo stesso anno, il vescovo ordinò che i redditi del capitolo di Bellagio fossero ripartiti tra ott. 1445 a Viterbo, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Un aspetto non secondario della vita del L. è costituito dal rilievo ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] : nel 1464 fu riconsiderata la questione della libertà di trasferimento da una famiglia francescana all'altra: Francesco Della Rovere, ministro generale dell'Ordine e futuro papa con il nome di Sisto IV, ribadì il divieto per i conventuali di ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] un divieto governativo che impediva a tutti gli Ordini regolari di accogliere nuovi probandi. Ritornato temporaneamente nella casa paterna, passò un periodo di crisi spirituale, deponendo l'abito francescano anche per suggestione dei parenti; nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] , in Bologna, intervenne il 6 agosto 1221. Tredici anni dopo ne avrebbe dichiarato la santità.
I due ordini, francescano e domenicano, furono presto utilizzati nella lotta contro il catarismo. Senza pervenire a fondare il tribunale dell’Inquisizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] vita quotidiana fino ai dati organizzati in una «realtà ordinata», qual è quella descritta e studiata dalla scienza.
Le nel 1950 tra Agostino Gemelli e Musatti, tra il padre francescano e l’intellettuale laico, sulla libertà dell’uomo conquistata per ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] un numero notevole di donne che entravano nel Terz'Ordine domenicano e il fenomeno era destinato a lasciare tracce vistose fraticelli.
Non sono note le prediche di M. contro il francescano, criticato violentemente per il culto nel Nome di Gesù e per ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...