francescano, órdine Regola e forma di vita religiosa promossa da s. Francesco. Si suddivide in tre diversi ordini: il primo formato dai frati minori, il secondo dalle clarisse e il terzo da laici, detti [...] terziari francescani. Successivamente vi furono altre suddivisioni e affiliazioni e l'insieme dei francescani divenne assai composito (fra le principali distinzioni, quella fra conventuali e cappuccini), ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] . Sembra che s. Francesco l’abbia ottenuta da Onorio III (1216) per la festa dedicatoria della chiesetta (2 agosto). Fu poi estesa a tutti i giorni dell’anno (1544) e a tutte le chiese degl’istituti religiosi aggregati all’ordinefrancescano (1865). ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] 1216, succedendo a Innocenzo III. Continuò nella repressione degli Albigesi; approvò definitivamente la regola dell'ordine domenicano (1216) e francescano (1223); conferì (1220) la corona del Sacro Romano Impero a Federico II e accettò l'unione nelle ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] scottante all'interno della Chiesa: ossia ricercare una soluzione di compromesso al contrasto sorto in seno all'Ordinefrancescano. Da un lato riconobbe la fondatezza delle critiche mosse dagli spirituali sul piano religioso ai loro confratelli ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] era possibile cogliere un richiamo ai cattolici, un invito ad alimentare e rafforzare le loro organizzazioni e associazioni, dal Terz'ordinefrancescano alla Società di S. Vincenzo, ai collegi e ai corpi di arte e mestieri. Si trattava di un invito ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] . Dal 1483 al 1502 fu vescovo di Bologna e dal 1502 al 1503 di Vercelli; fu inoltre protettore dell'Ordinefrancescano dal 1474. Ottenne il godimento di copiosi benefici abbaziali soprattutto in area francese, tanto da raggiungere alla fine del ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] chiamato. Né aumentò la sua attività negli anni successivi: si preoccupò, piuttosto, dei problemi organizzativi ed interni dell'Ordinefrancescano, di cui era cardinale protettore.
Il 7 dic. 1254, quando Innocenzo IV morì a Napoli, Rinaldo era con ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] da quello diffuso in età umanistica e rinascimentale; i Cappuccini riconosciuti nel 1528 come ramo autonomo dell'Ordinefrancescano, sotto la protezione dei Conventuali (diventeranno completamente indipendenti solo nel 1619) e sempre impegnati in un ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] teologia all'Università di Parigi Guillaume de Saint-Amour e a presiedere il processo intentato contro il generale dell'Ordinefrancescano Giovanni da Parma, accusato di idee eterodosse. Presso il pontefice, in Curia e più in generale negli ambienti ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] alla giudicatura. Disattese le speranze del padre e, seguendo l'esempio di uno dei fratelli, all'età di sedici anni entrò nell'Ordinefrancescano, dove fu accolto il 4 febbraio del 1238 proprio da frate Elia (v. Elia da Assisi [da Cortona]), di cui ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...