GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Noè tratti "dalle storie del padre Gio. Stefano Menochio gesuita"; un trattatello teso a negare valore all'astrologia giudiziaria del gassendismo.
Nell'aprile 1688 il G. ricevette i primi due ordini minori - era già chierico dal 1682 -, e di lì a ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] 'Istituto e specificamente dalla collaborazione con l'ex gesuita Francesco Alessio Fiori (1718-90), ma insieme lambertiniana; II, Sviluppo delle riforme lambertiniane e contestazione dell'ordine antico, in Quaderni culturali bolognesi, III (1979-81), ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] tipico del nuovo ceto dirigente. Dopo aver frequentato le scuole dei gesuiti, si laureò in "ambe leggi" nell'università di Torino il Ospizio e Villafranca il privilegio di porti franchi e ordina ai comuni di procedere alla riparazione delle strade ( ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] faccia le publiche orationi a Dio. Altri appresso siano ordinati per vegliare insieme co' Pastori sopra le attioni fede alle parole di chi scrive, l'autore sarebbe non il gesuita mantovano, bensì una persona a lui molto vicina. Nell'opuscolo si ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] fine del 1746 scelse la carriera ecclesiastica, prendendo gli ordini minori a Rimini e partendo subito dopo per Roma. di Anversa J.T. Wellens, con il pubblicista ex gesuita François Xavier de Feller, con lo scrittore antilluminista Nicolas Sylvestre ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] investiti in Zecca e in censi e livelli "secondo l'ordine et forma date dalle Legge" - affidandone l'amministrazione del Negri nella tesi di laurea di S. Canali, L'attività dei gesuiti in Belluno dalla Rif. trident. alla soppress. della Comp. (1546- ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] ad annum), vennero inumate nella Chiesa del convento di S. Maria del Gesù.
Il C. va collocato in quel quadro culturale della fine '700 e un po' a tutte sta nella critica dell'ordinamento economico basato sulla proprietà privata, e nella costruzione ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] 1558, i tre fratelli maturarono indipendentemente l'iniziativa di entrare nella Compagnia di Gesù. Pertanto, nel settembre 1559, dopo aver rinunciato in favore dell'Ordine all'eredità (non senza rimostranze e azioni legali da parte dei parenti), il ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] esortanti all'intervento armato contro Roma, il giorno dopo, d'ordine del pontefice, lo stesso C. fu imprigionato in castel S. alla missione in Svezia del famoso diplomatico e letterato gesuita Antonio Possevino.
A Roma il C. riprese con nuova ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] che avrebbe potuto concludersi soltanto con il richiamo di uno dei due: il gesuita, con il relativo realismo politico che distingueva il suo Ordine, riteneva che obbiettivo principale della sua missione dovesse essere quello di arrivare alla pace ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...