GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] le traversie cui andarono incontro tanti appartenenti all'Ordine, non esitò a esprimere giudizi di questo di essere fatto cardinale da Pio VI, ma alla nomina si opposero gli ex gesuiti e i loro sostenitori in Curia. Egli morì a Roma il 22 dic. 1798 ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] volta fuori dalla compagnia il B. prese gli ordini e conquistò un beneficio, insufficiente tuttavia ad appagare veritas panormitana, Venetiis 1629, rovente di invettive contro il gesuita Melchior Inchofer, che, nel difendere l'autenticità della Sacra ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] trasmettere la lettera del Possevino a Roma, appoggiando le richieste del gesuita, che insisteva da tempo per ottenere maggiori finanziamenti per le case dell'Ordine.
Nel quadro di queste direttive, il nunzio seguiva con comprensibile preoccupazione ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] . per confutare le tesi contrarie è fondato su due ordini di argomenti: l'accusa di malafede o di superficialità Sens, J. J. Languet de Gercy; anche nelle argomentazioni il gesuita romano seguiva strade già battute. Per lui il peccato originale non ...
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PADAVINO, Giambattista
Roberto Zago
PADAVINO, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1560 da Nicolò di Giambattista – segretario del Senato poi del Consiglio di dieci – e da Virginia Besalù (o Bassalù) [...] cui il prudente segretario manifestò personale devozione per l’Ordine di Ignazio di Loyola, ma pure un fermo Il doge Nicolò Contarini, Venezia Roma 1958, pp. 86, 266; Id., Gesuiti e politica…, in Rivista storica italiana, LXXV (1963), pp. 477-537; ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] Girolama Perni. Tre suoi fratelli, Ottavio, Paolo e Alfonso, furono gesuiti.
Fu accolto nell'Ordine benedettino il 29 ott. 1586, nel monastero catanese di S. Nicola dell'Arena. Nel 1603 era all'abbazia di Montecassino, quando fu chiamato a Roma da ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] un collegio gesuita, probabilmente a Bologna, il 23 genn. 1687 fu condannato a morte e alla confisca dei beni dal , quando, mentre era a Venezia, fu espulso dallo Stato pontificio per ordine del papa Clemente XI.
Più che gli scandali e i duelli, nei ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] ma il L. lo ricevette quando, entrato nel 1727 nella Compagnia di Gesù, fu trasferito a Roma, dove dal 1730 al 1734 oltre a seguire XIV, che tenne dal novembre 1742 fino alla soppressione dell'Ordine nel 1773.
Il L. sembra essere stato uno dei ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] il prospetto con il telaio di colonne a due ordini sovrapposti concluso da un frontone spezzato.
Tra le chiesa di S. Francesco Saverio a Palermo, in L'architettura della Compagnia di Gesù in Italia, XVI-XVIII secolo. Atti del Convegno, Milano… 1990, a ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] preponderante prestigio dottrinale degli avversari, e fu certamente una sconfitta per il B. e per il suo Ordine la nomina dello stesso B. e del gesuita Bellarmino alla direzione delle discussioni, insieme col cardinal Madruzzo, poiché in tal modo i ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...