ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] un centinaio di scolari; il 29 sett. 1554 E. ordinò alla Comunità d'Argenta il licenziamento del precettore antecedente alla venuta di "quelli preti della congregazione di Gesù" -, sembra addirittura propendere per il cattolicesimo più intransigente ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ad un cambiamento radicale di vita.
Ricevuta la tonsura e gli ordini minori da G. P. Carafa, il C. trascorse l'estate primo piano svolge inoltre nella fondazione della Compagnia di Gesù. Ammiratore degli Esercizispirituali, il C., che già si ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] pp. 372-378). Temeva peraltro l'accostarsi del Gioberti ai gesuiti (ibid., p. 381). L'eventuale affermarsi d'un "parti per l'invio d'un corpo di truppe francesi a Firenze, agli ordini del Principe Napoleone.
Dalla Toscana, il 26 aprile, era giunto a ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] S. Croce l’indomani.
Secondo la leggenda (riferita per primo dal gesuita Étienne Binet nel 1629, ma certo nota a G.B. Busini , li elementi, li uomini [non sono] variati di moto, di ordine e di potenza da quello che gli erono antiquamente» (ibid., I ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] realtà ("Sempre con sillogismi ti ragiona, / e le ragion per ordine ti mette; / quella ti scambia che non ti par buona"), maestro di empirismo politico sotto la tutela del confessore gesuita.
Sfortunata fu anche la sorte del Rifacimento dell'Orlando ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] laico e liberale (l'autore del romanzo, il gesuita A. Bresciani, ignorando le conquiste del cattolicesimo viva immaginazione, e per questa facoltà è forse il primo poeta di second'ordine che sia oggi in Italia"; del resto, i suoi testi poetici hanno ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] nel 1634 al ritorno a Roma, dove fu ordinato sacerdote, nominato vescovo di Nardò (8 gennaio anche la recensione di P.M. D'Elia, La lingua cinese nella liturgia e i gesuiti del sec. XVII (a proposito di un libro recente), "La Civiltà Cattolica", 1953 ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] fisica matematica, scritto in latino e pubblicato a Roma nel 1840 dal gesuita Andrea Caraffa, e lo studiò a fondo (il libro si trova senza preavviso sul Giappone, come poi il presidente H. Truman ordinò di fare (cfr. Rhodes). L'uso della bomba ha dato ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] cristiana e quella dei somaschi (10 luglio 1647) e sopprimendo l'Ordine di S. Basilio degli Armeni (29 ott. 1650). Ma il domenicano Juan de Morales contro i riti cinesi attribuiti ai gesuiti. Questi ultimi, che non poterono far valere le loro ragioni ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] il F. era titolare, a cominciare dal priorato dell'Ordine gerosolimitano di Venezia, le cui rendite, che si aggiravano con la piazza antistante, un importante modello'per la chiesa del Gesù. A Hendrick van der Broeck, più noto come Arrigo Fiammingo, ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...