Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] predicatori, tra i quali si segnalò la figura del gesuita R. Lombardi, dai movimenti di massa dell'Azione , I-II, Freiburg in der Schweiz 1954.
G.B. Montini, Pio XII e l'ordine internazionale, "La Scuola Cattolica", 85, 1957, pp. 3-24.
É. Guerry, L' ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] nel 1634 al ritorno a Roma, dove fu ordinato sacerdote, nominato vescovo di Nardò (8 gennaio anche la recensione di P.M. D'Elia, La lingua cinese nella liturgia e i gesuiti del sec. XVII (a proposito di un libro recente), "La Civiltà Cattolica", 1953 ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] cristiana e quella dei somaschi (10 luglio 1647) e sopprimendo l'Ordine di S. Basilio degli Armeni (29 ott. 1650). Ma il domenicano Juan de Morales contro i riti cinesi attribuiti ai gesuiti. Questi ultimi, che non poterono far valere le loro ragioni ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Franz de Paula von Colloredo, affiancato dall'ex gesuita conte Sigismund von Hohenwart e dal marchese rodigino di tutto quel popolo toscano", invitando i sudditi ad ubbidire agli ordini dell'imperatore e delle sue autorità; e, solo alla fine di ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] condannando duramente la politica di Francesco V, allontanò i gesuiti dal territorio degli antichi Ducati e vi estese le leggi amministrativa dello Stato.
Il programma del F. sull'ordinamento amministrativo e sulle regioni è senz'altro la parte ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] (alla sua memoria il D. dedicò l'Atthís), il gesuita Corsetti, ecc. Ed essi tutti, nonostante alcune simpatie (del una scelta curata dal D. medesimo; i voll. II-V, in ordine cronologico di pubblicazione dei singoli scritti; i due tomi del VI, il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] . perché questi s'è esposto tra i fautori della riammissione dei gesuiti in terra veneta - è "amico della virtù e della modestia" la piantò". Una fatica di Sisifo quella d'esigere ordine nel disordine di tenaci abitudini, quella di richiamare alla ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] secondo processo contro di lui venne istruito nel 1576 dall'Ordine dei predicatori. Dopo i primi mesi di quell'anno, tentativo che allora fece di ottenere l'assoluzione da un padre gesuita. La mancata assoluzione, "per esser apostata" (Doc. veneti, ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] docente di quest'ultima l'ancora influentissimo ex gesuita F. A. Zaccaria, "sempre intransigentemente impegnato contro marzo 184 Napoleone, con la speranza di mettere in difficoltà Murat, ordinò di ricondurre il papa a Roma, e il 15 successivo gli ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] conto di lui" (Le relazioni, X, p. 485).
Nel 1593, su ordine del papa, il G. affiancò il cardinale legato dell'Umbria, D. Pinelli, della Sacra Rota Giovan Battista Pamphili e dal gesuita e penitenziere Benedetto Giustiniani. Il consesso si riunì ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...