Forma di decentramento burocratico di origine anglosassone in cui gli organi di vertice di una struttura organizzativa vengono formati attraverso la partecipazione della collettività, attribuendo a essa [...] riconosce una forma di autogoverno ai giudici, al fine di assicurare l’autonomia e l’indipendenza dell’ordinegiudiziario dai poteri legislativo ed esecutivo. In particolare l’art. 105 della Costituzione attribuisce al Consiglio superiore della ...
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Giurista e matematico (Londra 1783 - Hatton, Middlesex, 1870). Nell'ordinegiudiziario raggiunse il grado di attorney general sotto il governo di R. Peel, che nel 1834 lo insignì del titolo nobiliare. [...] Eletto deputato (1831), presiedette per molti anni la Corte dello scacchiere, attuandovi le notevoli riforme introdotte dalle leggi del 1852 e 1854. Si occupò anche di studî matematici, pubblicando varie ...
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Giurista e avvocato inglese (Acton Green, Middlesex, 1828 - Norwich 1921), figlio di John. Nel 1872 fu nominato Queen's counsellor, nel 1875 entrò nell'ordinegiudiziario. Tra le sue opere: An introduction [...] to the study of jurisprudence (1855), che è in parte traduzione del lavoro di A. F. Thibaut, System des Pandektenrechts (1834); Treatise on the law of partnership (1860), pubblicato poi in due volumi: ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] sovrano o legislativo si trovano il potere esecutivo e quello giudiziario. Ma il potere esecutivo, cioè il governo, è . in quella del diritto. Lo S. altro non è che l’ordinamento giuridico: un insieme di norme, naturalmente valide ed efficaci. Il più ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] Repubblica (espressione dell'unità nazionale) - composto per la più gran parte da magistrati (quasi tutti eletti dallo stesso ordinegiudiziario) e per meno di un terzo (allo scopo di evitare che la magistratura diventi una casta chiusa) da membri ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] pertanto erano alla guida dello Stato, monopolizzando il senato e la sua zonta, seguiti dagli esponenti dell’ordinegiudiziario, i cosiddetti quarantiotti.
In base al noto fenomeno della contrazione demografica che interessò il patriziato veneziano ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] rilievo: dividendo l'isola in ventiquattro circondari, si cercava di sottoporre a un controllo tutto il personale dell'ordinegiudiziario, dai giudici della Gran Corte e della Sacra Coscienza agli ufficiali annuali e temporanei. Exnovo il C. creò ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] del 12 sett. 1849, che non specificava alcuna libertà politica, ma prometteva larghe immunità ai municipi e riforme nell'ordinegiudiziario e amministrativo.
Il documento, che era solo un'edizione riveduta e corretta del memorandum del 1831, era in ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] venne creato il Regno italico.
Generalmente negative le sue impressioni sui membri della Repubblica: alla testa dell'ordinegiudiziario sedeva il "miserabile fiorentino" Spannocchi, "a cui i tronchi monosillabi stettero in luogo d'ogni sapere e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] le colpe sull’inerzia del legislatore che non provvede, [atteggiamento che] non corrisponde più ai doveri costituzionali dell’ordinegiudiziario, il quale, per accorgersi della Costituzione e delle mete che essa segna, non ha più bisogno di passare ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...