Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] in cui i singoli Stati collaborino insieme alla creazione di un ordine ideale e razionale. Hanno un piede nel passato (il un presidente del Consiglio, un governo, un vero potere giudiziario. Forse una delle voci più interessanti udite alla fine del ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di eccellenza e del baciamano fra uomini. Ma soprattutto si provvede all'ordinamento dello Stato il dittatore unisce nella sua persona i tre poteri, legislativo, esecutivo e giudiziario, e verso di lui è responsabile, dal 2 giugno, un Consiglio dei ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] hanno generalmente assunto un atteggiamento di ostinata omertà, chiudendosi a qualsiasi collaborazione con l’autorità giudiziaria (Tribunale di Palermo, Ordinanza “Mafia e appalti”, 1997, p. 5).
Nell’evoluzione della corruzione nelle regioni ad alta ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] per sfuggire all’azione repressiva di magistratura o forze dell’ordine, o ancora perché sottoposti a una misura che li costringe il trasferimento era imposto da una decisione dell’autorità giudiziaria. Si tratta di un tipo di provvedimento che ha ...
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Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] giusta rilevanza ai problemi dell’amministrazione, del sistema giudiziario, dei rapporti tra poteri pubblici e cittadini: « sovrabbondanza di norme e di leggi. Ne deriva un ordinamento giuridico caratterizzato da un elevato grado di incertezza, che ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] esso ha delle cose nella loro pura datità, le sue idee d'ordine nel senso più ampio. Le credenze e le pratiche religiose rendono l'ethos liberali, denunciò il fatto e intentò un procedimento giudiziario che lo vide sconfitto, ma che ebbe l'effetto ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] di elaborarli numericamente con tempi di accesso in memoria dell'ordine dei 10 ms. La prima intuizione di una macchina modificabile il cui rispetto poteva essere garantito dal potere giudiziario, sostituirono l'esercizio della forza o l'imposizione ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] sintetizzata nella tab. I. Sono cifre che forniscono degli ordini di grandezza, più che delle indicazioni precise, in a dispetto delle sue incoerenze e della teoria costituzionale e giudiziaria secondo cui "the local governments are the creatures of ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] sciopero generale che avrebbe compromesso le "posizioni politiche di prim'ordine" conquistate dal proletariato (Avanti!, 27 sett. 1911). Dopo capodanno al Quirinale e all'inaugurazione dell'anno giudiziario in Cassazione, in pieno clima fascista, si ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] legge e materialmente poste in essere dagli apparati giudiziario e di polizia o da altre articolazioni dello rilievo) delle istituzioni (politici, magistrati, esponenti delle Forze dell’ordine). L’attacco diretto allo Stato, insieme alle guerre di ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...