Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] di Logrogno (il cui vero titolo è Discorso del modo di ordinare il governo di Firenze), poi ripreso e perfezionato anni dopo nel dopo tanto successo, e poi simulò un dibattimento giudiziario davanti al tribunale della Quarantia circa la propria ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] regia. L. II creò anche un personale notarile e giudiziario direttamente legato al Palazzo e itinerante al seguito dei Ravenna; in quell'occasione Leone IV ottenne che L. II ordinasse ad Anastasio Bibliotecario, cardinale prete di S. Marcello, di ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] sindaci, pure istituiti da Giuseppe, e nell'amministrazione locale ordine, correttezza e chiarezza nei bilanci iniziarono a subentrare alla confusione e commistione con il potere giudiziario.
Anche in campo fiscale e finanziario vi furono cambiamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] parrà stranissima in uno Stato ove non era potere giudiziario, né magistrati civili o penali; ma le costumanze «come in natura ogni disordine che a noi sembri più strano, è ordinato in sé stesso secondo le eterne leggi della materia, così in quel ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] sperimentare sulla propria pelle i guasti dell'ordinamentogiudiziario, la cavillosità degli avvocati, la corruzione 'ultimo elemento è l'essenza della vita civile, intesa come "l'ordine dell'umana mente che riduce ad armonia le passioni" (ibid., p ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, [...] territorio –, con una soglia di sbarramento al 2%. L’ordine di lista viene determinato da ciascun partito o alleanza mediante della coalizione di maggioranza nella Knesset. Il potere giudiziario è affidato alla Corte suprema e ai tribunali ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, [...] territorio –, con una soglia di sbarramento al 2%. L’ordine di lista viene determinato da ciascun partito o alleanza mediante della coalizione di maggioranza nella Knesset. Il potere giudiziario è affidato alla Corte suprema e ai tribunali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] trilogia Kartiny prosedsego: Le nozze di Krecinskij, 1855, Un affare giudiziario e La morte di Tarelkin, 1869) e Turgenev (Il parassita scena per presentare le proprie idee sulle storture dell’ordine sociale, tanto che talvolta le sue commedie tendono ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di carattere finanziario (1, 6 e 31 marzo) o giudiziario (31 marzo e 5 aprile), delineò anche chiaramente i suoi necessario cacciare i re e lo straniero prima di poter "ordinare la geografia politica come crederemo"); e affermò inoltre la necessità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] e la distinzione o separazione dei poteri in legislativo, esecutivo e giudiziario. Lo Stato non deve essere altro, per dirla con le mercanti sono, se si fa il confronto con l’ordine veritiero, soltanto dei pirati sociali, calabroni industriali che, ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...