ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] potere politico prerogative superiori a quelle del potere giudiziario. Nel 1808 era nuovamente impegnato nella revisione suoi ultimi scritti, le Lettere al signor Gian Piero Vieusseux sull’ordine col quale si devono studiare le sue opere (1832), fu ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] incarico amministrativo e preferì continuare a fare pratica nel settore giudiziario, dove raggiunse la nomina a camerlengo di Comun (26 Levante una squadra di quaranta galere, ma con l'ordine di intervenire solo se i Turchi si fossero rivolti contro ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] ’ampliamento del suffragio amministrativo, riforma delle opere pie e – riguardo all’opera del guardasigilli Zanardelli – modifica dell’ordinamentogiudiziario e nuovo codice penale che, varato nel 1889, coronò con l’abolizione della pena di morte e l ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] nel processo intentatogli a opera del supremo organo giudiziario veneziano nel luglio 1498; il 18 settembre il butini" a beneficio proprio e dei suoi soldati, e gli fu ordinato di badare soltanto a "conservar" il Polesine (benché Sanuto chiosi ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] . Nel novembre del 1458 troviamo G. coinvolto in un affare giudiziario a Parigi: un documento (edito da Thomas, pp. 637 . Una nuova edizione degli stessi trentacinque carmi nel medesimo ordine pubblicò, con opere di altri autori, a Venezia Bernardino ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] maestro Jean de la Cassière da parte dei cavalieri dell'Ordine. In seguito a questa missione ricevette la croce di cavaliere tra clan mafiosi, più che di un'operazione di polizia giudiziaria, ha l'episodio della cattura del famoso bandito Rizzo di ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] da tempo non pagato e assai poco propenso al nuovo ordine, fu anche questa volta adempiuto con impegno e abnegazione, ruolo importante non soltanto nella costruzione del nuovo sistema giudiziario, ma nella grande opera di elaborazione dei nuovi ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] decennio furono costruite centinaia di case del Balilla; la prima in ordine di tempo di cui fu incaricato Moretti fu la casa della gioventù i processi ai terroristi, poi magazzino e archivio giudiziario. Gli appelli del mondo culturale per salvare l’ ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] , ma nel rispetto della sua storia e delle ragioni di ordine politico e sociale che avevano condotto a quell’assetto. L’affermazione lui, dunque, l’artefice della riforma del sistema giudiziario, che approdò con i provvedimenti del 1771 e 1772 ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] sua cultura artistica. La Gonzaga ebbe pure uno strascico giudiziario, rientrando tra i capi d'accusa mossi al governatore al fondata è l'ipotesi di una sua consultazione per il terzo ordine della loggia di Brescia (Arslan). L'edificio che più di ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...