UGO
Valeria Polonio
– Nacque forse nel primo ventennio del XII secolo, da una famiglia genovese di cui è arduo individuare il nome e il rango.
Il cognome Della Volta, sovente attribuitogli, è molto [...] sul commercio marittimo. In caso di contrasti il supporto giudiziario del Comune fu meno frequente rispetto al passato: difficile diritti della sua arcidiocesi e il 27 maggio 1188 gli ordinò di disporre contributi da parte del clero e di selezionare ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] eliminò privilegi e differenze tra i cittadini nel campo giudiziario e fiscale, e fece della borghesia la classe lo aveva accompagnato a Napoli, adducendo una salute malferma. Per ordine di Napoleone raggiunse la capitale nel 1808, alla vigilia della ...
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PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] fu demolita, insieme a una porzione di città, per ordine di Paolo III. Quanto rimase dei monumenti che ospitava venne dei giuristi 1407/1420-159, c. 4r; Archivio di Stato di Perugia, Giudiziario antico, Iura diversa, b. 1 (1401-50), fasc. 1; Notarile, ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] improcrastinabile il riassetto dell'apparato amministrativo e giudiziario - tradizionalmente inefficiente - nei territori più di tre anni procedette ad una fitta serie di interventi di ordine economico e politico-sociale: non si trattò di una riforma ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...]
Nel 1847 entrò a far parte del Comitato dell'Ordine, trasformatosi poi in Circolo nazionale: un'associazione che riuniva il preventivo e il definitivo, l'amministrativo ed il giudiziario", perciò poteva essere indotta a dissimulare in sede consuntiva ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] seminario "Florio", dove manifestò precocemente la vocazione religiosa. Venne ordinato sacerdote nel 1751, e celebrò la sua prima messa preminenza accordata alla sede di Zara in campo giudiziario, anche ecclesiastico. F., come teologo ufficiale, ...
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SERASSI
Marco Ruggeri
– Famiglia di organari lombardi, tra le più celebri e importanti d’Italia.
Originaria di Cardano di Gràndola in Val Menaggio, sul lago di Como, si stabilì a Bergamo verso il 1720 [...] poi, negli anni 1871-72, l’apertura del fallimento giudiziario, che permise di recuperare gran parte del debito, ma Lorenzo a Firenze (1865) Vittorio Emanuele II lo nominò cavaliere dell’ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Morì a Bergamo il 4 aprile ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] del ducato per la loro ricchezza, i legami col mondo giudiziario del Senato di Chambéry, gli impieghi militari al servizio della . Il C. rimase ancora qualche tempo a Torino, su ordine del re. Minacciato d'essere arrestato e trasferito in Savoia ...
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GAMBERINI, Anton Domenico
Giuseppe Monsagrati
, Anton Domenico. - Nacque a Imola il 31 ott. 1760 da Giovanni Agostino, avvocato, e da Margherita Zappi. Cresciuto in una famiglia del patriziato imolese [...] tribunale della Segnatura di giustizia. Poco
prima della perdita dell'incarico, il G. aveva visto fallire la riforma dell'ordinamentogiudiziario in cui si era impegnato a partire dal 1837 e che, se approvata, avrebbe dato al paese nuovi regolamenti ...
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ZACCO, Costantino. –
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 5 novembre 1760, da Augusto e da Chiara Carminati.
Era di antica famiglia nobile padovana, ascritta al patriziato veneto dal 1653, e dal 1700 [...] che lui stesso definiva «carica mista di atto giudiziario e di amministrativo, e che abilitava al governo delle truppe italiche di Eugenio di Beauharnais. Zacco, in obbedienza agli ordini, era partito da Ferrara una prima volta negli ultimi mesi ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...