FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] sedere fino alla morte (luglio 1643) nella suprema magistratura giudiziario-amministrativa del Ducato sabaudo.
Come Annibale, anche il F veniva prospettata al F. la necessità di mettere "in ordine" le scritture "che sino adesso stanno confuse e ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] cui affermava: "Il magistrato non è che un delegato del potere esecutivo: il potere giudiziario non è che una funzione del governo, a lui spetta bensì il mantenimento dell'ordine e della giustizia, ma lo spirito che lo informa è o deve essere quello ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] iniziative. Da subito si sforzò di perfezionare la statistica giudiziaria, introdotta nel Regno solo di recente. Nel presentare gran croce dell’Ordine di Carlo III di Spagna, gran croce dell’Ordine del Cristo del Brasile, gran croce dell’Ordine di S. ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] India. Suo fratello maggiore Mignanello era intanto amministratore giudiziario a Caffa, colonia genovese sul Mar Nero. Le pompe sanesi, I, Pistoia 1649, p. 660; É. Baluze, Miscellanea novo ordine digesta, a cura di G.D. Mansi, I, Lucae 1764, pp. 134- ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] del discorso conclusivo del Congresso stesso si trattava della legge organica di riforma del sistema giudiziario e si preannunciava un codice ordinato e completo, civile, di procedimenti penali, penale e commerciale. Il C., insieme con il Gloria ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] il G. ottenne il trasferimento alla facoltà di giurisprudenza con la nomina a professore straordinario di procedura civile e ordinamentogiudiziario. Tale incarico gli fu sempre confermato negli anni successivi, fino al pensionamento.
Il G., che non ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] Fu quindi nominato, con decreto del 17 giugno 1815, membro della Commissione consultiva per la riforma dell'ordinamentogiudiziario e, successivamente, con decreto del 2 ag. 1815, componente della commissione incaricata della compilazione dei codici ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] abili avvocati di Torino e dei più profondi conoscitori del sistema giudiziario sabaudo. E di fatto questi anni, tra il '47 specifico (15 dic. 1848) di occuparsi dei problemi relativi agli ordinamenti dell'industria e del commercio. Il 19 dic. 1848 fu ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] morì di tisi. Benché interamente dedito all'attività giudiziaria, le sue capacità, unite alla profonda conoscenza della del re francese, rassicurandoli sulla moderazione con cui le ordinanze sarebbero state attuate dal governo.
Tale esperienza, che ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] del Concistoro e infine della Gran Corte, il massimo organo giudiziario del Regno: tra il 1580 e il 1584 le sue il regolare contratto di acquisto; e solo nel 1582 il viceré dava ordine al maestro portulano di pagare al C. i suoi 2 denari con ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...