GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] di cronisti seriori, secondo cui G. si sarebbe recato quasi immediatamente presso il convento di Bologna, sorta di casa madre del nuovoOrdine, non risulta suffragata da documenti di sorta.
Nel 1231, dopo la morte di Antonio da Padova (13 giugno), G ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] per far valere i suoi talenti di propagandista e di oratore, ma per ottenere una brillante affermazione politica nel nuovoordine che andava profilandosi. Certo, per il momento, la Repubblica oligarchica lucchese non poteva offrire ampi margini all ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] caro amico Vincenzo Rosa… (Brescia 1798, ristampato con modifiche a Bergamo nel 1801; il Rosa aveva abbracciato il nuovoordine politico), dove il G. sostenne con l'usuale erudizione il celibato dei preti; col medesimo atteggiamento pubblicò anche l ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] democratica non celò però il suo favore e si sforzò di orientare i fedeli a una pacifica e convinta adesione al nuovoordine di cose, da lui dipinto come favorevole alla religione; celebrò la messa per la Municipalità nel palazzo pretorio e nella ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] 1782 la segreteria di Stato comunicò al M., tramite il vicario generale del granduca, che il preposto Subiano, fino a nuovoordine, era stato relegato a Volterra, nel convento di S. Vivaldo dei padri zoccolanti. In quell'occasione il granduca, nel ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] soglio pontificio (15 febbr. 1288), resero vana la responsabile presa di posizione assunta dal Bonghi. Ordinato papa col nome di Niccolò IV, il nuovo pontefice, rifiutandosi di prendere in considerazione l'atto di rinunzia presentato a suo tempo dall ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] da Mantova, confessore di Anna Caterina, lasciasse il suo Ordine per venire ammesso tra i serviti: il Barchi fu ammesso nel nuovoOrdine il 25 ott. 1611, e divenne cappellano della nuova fondazione.
Sempre a causa della conoscenza del tedesco, ma ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] dei Tre Fanciulli. A conferma del prestigio di L. e del suo legame con i florensi, Innocenzo III lo nominò visitatore del nuovoOrdine, con il compito anche di completarne la regola, lavoro svolto in accordo con gli abati di Fiore e di S. Spirito di ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] 1251 il cardinale Guglielmo Fieschi comunicava che gli era stata affidata dal papa la protezione e la guida del nuovoOrdine.
Qualche altra testimonianza per B. ci viene dagli scarsi documenti relativi alla prima espansione del nascente istituto. Il ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] del D. ad Onofrio Panvinio; la delusione del D. per la rimozione dall'incarico fu compensata quattro mesi dopo da un nuovoordine di Pio IV alla Camera apostolica di ridare al D. lo stipendio "absque ulla prorsus retentione". La provvisione gli fu ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....