BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] certezze. Non problematica, non sperimentale, chiusa al nuovo, indisponibile a farsi carico degli amari polisensi del coinvolgere emotivamente il fruitore. Il linguaggio, purché semplice e ordinato, è indifferente alla logica del racconto: non è un ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] giudizio morale su una più puntuale indagine d'ordine psicologico, ma non sembrano eccessivamente fondati gli basta a' cristiani, non a' gentili; basta a quelli che una nuova vita credon dopo la morte, non a quelli, che sol credon ritrovarsi ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] del 20 luglio 1884), Ombre (l'ultima in ordine di composizione, con testi dal 1884 al 1905). L 37-54; L. Pescetti, Due lettere inedite di G. Verga a R. F., in Nuova Antologia, aprile 1957, pp. 579-582; E. Frontali-Milani, Carteggio poetico tra R. ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] appunto. Divergenze strategiche o politiche erano relegate in sott'ordine; quel che contava era la possibilità di sottrarsi alla , in un periodo di crisi e di sbandamento. Il nuovo difficile rientro nella realtà quotidiana, il sentore di un ulteriore ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] la filosofia, si trovò, quindi, adeguato all'insegnamento de' suoi nuovi ma estri, quand'anche sul Vera e sullo Spaventa predominassero ben tosto il regime zarista, quand'anche, da uomo "d'ordine", quale si compiaceva di essere, il C. successivamente ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] p. 246, lo cita come Scrittura in forma di memoriale contro il nuovo sistema de' pesi dello Stato di Milano), che ottenne il risultato sperato; ciò gli valse l'ammissione all'Ordine dei nobili e decurioni della città, ufficializzata il 26 marzo 1710 ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] tanto che il D. giunse in tempo per baciare il piede del nuovo pontefice, il suo antico allievo, Leone X (eletto l'11 marzo -VIv; L. Doglioni, Memorie di U. Bolzanio Bellunese dell'Ordine dei minori conventuali, Belluno 1784; S. Ticozzi, Storia dei ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] per lo stabilimento del Novo teatro nazionale, affronta i problemi di ordine pratico relativi al vagheggiato teatro, stabilendo le sue numerose incombenze: scrivere nuovi drammi, fondare una scuola di recitazione ecc. Ma soprattutto, ormeggiando ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] della Corte suprema di cassazione. Dal 1855 al 1866 fu anche presidente dell'Ordine Mauriziano: nel 1853 aveva ottenuto il titolo di barone.
Con la nascita del nuovo Stato unitario le posizioni politiche del M. entrarono in conflitto con quelle dei ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] (cfr. A. Ratti, B. della Riva appartenne al terz'ordine degli Umiliati, o al terz'ordine di S. Francesco?, in Rendic. d. R. Ist. Collegio dei decani dell'Ospedale Nuovo o di Donna Bona; ed è proprio nella sede dell'Ospedale Nuovo che B. detta il suo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....