BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Aldo Ferrabino nel 1934, discutendo una tesi sull’ordine equestre nell’antica Roma. Negli stessi anni visse storia della letteratura italiana, ma gettava le basi di una nuova disciplina, la filologia medievale e umanistica, impostata sulla più ampia ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] un'aspra invettiva, fondata su pettegolezzi di infimo ordine, soprattutto per prendere le difese della marchesa G. Casanatense, Fondo Antico, mss. 4013, 4023; A. M. Ricci, Necrol, in Nuovo Giornale dei letterati di Pisa, t. XIV (1827), pp. 78 ss; J.C ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] a Roma per giustificarsi. Paleario riuscì a rinviare la partenza fino al 2 maggio successivo, quando arrivò un nuovoordine di comparizione; il 16 settembre 1568 fu interrogato per la prima volta dai giudici romani. Terminata la fase inquisitoria ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] , poesia umana, non aulica" (p. 72), insomma di "una nuova aura poetica". È ugualmente una raccolta di recensioni e articoli L'Europa d funzione del letterato, nella difesa di un'idea di ordine, di equilibrio e di misura che per essere efficaci ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] poi il Fossati, continuandola col titolo di Nuove memorie per servire all'istoria letteraria fino al 1761.
Sono anni questi assai difficili per il C. anche per altre ragioni. Da tempo egli aspettava dall'Ordine camaldolese qualche segno di stima e di ...
Leggi Tutto
LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] e a sospendere le lezioni per un mese. La malattia lo colse di nuovo nella primavera del 1540 e stavolta lo portò alla morte, a Mantova, Corsi, Bernardo Trebazio Angeli). Particolarmente significativa, in ordine alla poetica del L., l'epistola in 328 ...
Leggi Tutto
APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] del convento I. Venza da Feltre, che andava a prendere possesso della sua nuova sede nel convento di Feltre, lo volle con sé; l'A. poi dell'A. stesso e la seconda un indice alfabetico, ordinato secondo i nomi propri, di quegli autori che gli avevano ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] della piena fiducia del governo. Questi ricominciò tutto daccapo, riesaminando le carte, interrogando nuovamente i testimoni e i rei confessi, ordinando una nuova perquisizione in casa del D., sottoponendo questo ad ulteriori torture; ma non riuscì ...
Leggi Tutto
BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] tra il 1536 e il 1543, anno in cui è di nuovo documentata la presenza del B. a Perugia, ove tuttavia dové fissa, né si svolgevano (almeno fino al 1546) secondo un ordine preciso nella scelta dei temi, sembra che procedessero sulla linea di un ...
Leggi Tutto
BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] incontro del B. con Giulia, la donna che dominò e determinò il corso nuovo della sua vita. L'anno dopo, a Roma, germinò l'idea d'una trattennero dal darlo alle stampe. Nelle ultime disposizioni, ordinò che i tre quaderni fossero consegnati a Giulia.
...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....