Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] 2° Concilio di Nicea (7° ecumenico, 787), e di nuovo sotto l’imperatrice Teodora in un sinodo di Costantinopoli (843), ma raccomanda che «si espongano in numero moderato e nell’ordine dovuto, per non destare meraviglia nei fedeli e per non indulgere ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] . in cattiva luce agli occhi del papa e a creare nuovamente un clima di sospetto nei suoi confronti. L'astrologo O . venne giudicato colpevole dal Santo Uffizio di aver trasgredito agli ordini della Chiesa. La mattina del 22 giugno 1633 fu condotto in ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] in una teoria fluida in cui emergono nuove identità, variamente identificate con gli acronimi LGBTQ a talune proprietà analitiche e topologiche della curva; se la curva è piana, di ordine n, e ha come punti multipli soltanto d punti, il suo g. è dato ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] anche somma), cioè una funzione univoca che a ogni coppia ordinata (a, b) di elementi dell’insieme G fa corrispondere a due a due, a tre a tre ecc., nell’ipotesi che questo nuovo insieme costituisca un gruppo. Un sistema di elementi {aα} di un g. ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] es. σνζ′=257; τπ✂′=386 ecc. Per indicare le migliaia, le decine e le centinaia di migliaia si usavano di nuovo gli stessi 27 simboli nel medesimo ordine, provvisti di un apice (o meglio di uno «iota») a sinistra in basso. Così, per es., π=80.000. In ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] è unificato in oggetti. La realtà delle r. fu di nuovo messa in questione dal neoidealismo di F.H. Bradley, che partizione in classi di equivalenza. Una r. si dice r. d’ordine parziale se è ariflessiva e transitiva (e quindi anche asimmetrica) ovvero ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] padroneggiabile, sulla quale si può costruire un nuovo ampio settore di analisi per la matematica.
a ∞ «più rapidamente» di f(x)], si dice invece che g(x) è un i. di ordine inferiore se, al contrario,
limx→x0 f(x)/g(x) = ∞
[in forma intuitiva: g( ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] funzioni incognite. Se la funzione integranda dipende anche dalle derivate di y fino all’ordine m (m>1), l’equazione di Eulero è
con fy(i)= Weierstrass nel 1870; da allora gli studi presero nuovo impulso e furono diretti più verso l’esistenza di ...
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Operazione statistica di rilevazione totale e diretta dello Stato di un fatto collettivo in un dato momento. È caratterizzato dall’istantaneità, dalla generalità e dalla periodicità. Al c., inteso come [...] internazionale di statistica.
In Italia il c. della popolazione, ordinato e regolato con apposita legge, è connotato da tre aspetti è stato indetto con la l. 681/31 dicembre 1996, con nuove modalità di rilevazione dei dati. Il c. ha avuto per oggetto ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] deformazione di una catena montuosa e sull’ordine di grandezza del suo raccorciamento. Una un massimo, né la seconda ha un minimo, la sezione definisce un nuovo numero (numero irrazionale), elemento di separazione delle due classi.
Sezione di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....