FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] e che utilizzavano il potere residuale e alcune complicità all'interno della Curia per tentare di mettere in crisi il nuovoordine. Tutti in contatto con il barone V. Alpi, costoro "non sapevano rassegnarsi alla disgrazia presente" (Farini, p. 196) e ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] cura, in primo luogo, di controllare gli ambienti reazionari, e in particolare i vescovi, sul cui comportamento avverso al "nuovoordine di cose" presentò una relazione al Consiglio dei ministri, chiedendo l'allontanamento di alcuni di essi (Scirocco ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] avrebbe nel gennaio del 1871 perso la battaglia di Le Mans. Finita la guerra il D., malgrado la dichiarata avversione per il nuovoordine di cose, scelse di tornare in Italia e si stabilì a Firenze, dove visse ritirato fino a tardissima età. Morì il ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] quanti opposero un rifiuto così netto ai Francesi, che avevano occupato lo Stato della Chiesa e preteso di legare al nuovoordine i maggiori esponenti dell'aristocrazia romana, da indurre il generale S.-A.-F. Miollis a decretarne l'arresto (8 marzo ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] temporale del papa e trasformata in centro di propaganda scientifica e morale, può partire l'azione per costruire il nuovoordine politico. Perciò: "Roma non può e non deve essere acquistata dall'attuale Regno d'Italia, né conquistata dal generale ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] ma anche la drammatica percezione che al riguardo molto restasse da fare, perché le collettività erano diffidenti verso il nuovoordine. Per questo motivo Poggi decise di pubblicare, ormai a mezzo 1797, il Repubblicano evangelico, un’opera composta l ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] e botanico calabrese Domenico Pignatari.
Nel 1786, conobbe il teologo luterano Friedrich Münter, eminente rappresentante del nuovoordine massonico degli Illuminati di Baviera, giunto a Napoli nel corso di un viaggio di formazione finanziato dalla ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] di combattere a fondo quel brigantaggio che si era subito manifestato come la forma più pericolosa di rigetto del nuovoordine e che, con virulenza accresciuta dal fallimento delle speranze di una redistribuzione delle terre, colpiva soprattutto i ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] concedere, mentre il C. durante il grande Bairām (qurbān bairām)del 1829 veniva dal sultano decorato con le insegne del nuovoOrdine del "nishān-iftikhar", insegne da lui stesso ideate e disegnate con l'ausilio di due altri italiani, Giuseppe Baratta ...
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AVENATI, Giacinto
Ernesto Pellegrini
Nacque a Feletto (Torino) il 15 ag. 1809 da Brunone e Luigia Nizia. Arruolatosi nell'esercito come cadetto, divenne nel 1831 sottotenente di fanteria, luogotenente [...] a riposo. Vittorio Emanuele II, che già lo aveva insignito del gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, allorché nel 1868 venne istituito il nuovoOrdine della Corona d'Italia, gliene concesse la croce di commendatore. Morì a Torino il ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....