LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] nominato il 9 maggio membro della sezione di Finanze del Consiglio di Stato del nuovo Regno, e il 7 giugno responsabile dell'amministrazione delle dogane agli ordini del ministro delle Finanze G. Prina. Il 10 agosto il viceré Eugenio di Beauharnais ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] richieste di aiuto da lui rivolte ai Fiorentini e al papa, il nuovo padrone di Bologna si trovò, dopo la conclusione della pace tra Venezia avrebbe mandato un suo rappresentante ai Visconti con l'ordine di osservare la pace e di deferire alla Curia ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] situazione maturò la più grande impresa di E.: giunto da Venezia l'ordine di ripiegare nel Veronese per consentirne il rafforzamento, per alleviare l'annona bresciana e preparare una nuova sortita più efficace, E., il 5 sett. 1438, tentò il passaggio ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] pratica a corte, perché gli fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefano d'Ungheria. Morto nel luglio 1768 il , p. 104; G. Gaspari, Accademici e letterati verso l'età nuova, in L'Europa riconosciuta. Anche Milano accende i suoi lumi, Milano 1987 ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] alla carriera politica che inizia, nel 1675, come savio agli Ordini. Accasatosi il 25 sett. 1677 a S. Cristoforo di Marano è provveditore alla Sanità, divenendo, quindi, nel 1685 e, di nuovo, nel 1688 avogadore di Comun. Tra gli elettori, sempre nel ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] già ottenuti e contando senza dubbio sul disorientamento che avrebbe provocato nell'opposizione la sua nuova politica di tollerante aspettativa. Con un'ordinanza si limitò a esigere la consegna delle armi in possesso dei privati cittadini, e ad ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] l'ostilità con Genova in guerra aperta, il C. prestò di nuovo la sua opera di diplomatico presso il re Pietro d'Aragona, ora Ludovico.
Preceduto dal francescano Ludovico Donà, futuro generale dell'Ordine e cardinale, il C. giunse il 12 giugno. del ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] suoi figli si salvarono a stento. Allora E. si trasferì alla "Nuova Favorita" (dove sarebbe sorto più tardi l'Augarten). Solo nell' destinati a conoscere numerose riedizioni.
E. favori gli Ordini religiosi con molti atti di liberalità, di cui uno ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] marzo 1513 l'intesa militare che Venezia si accinse ad onorare con nuove forze. L'E. rifiutò l'incarico di provveditore generale per le in patria lasciando un contingente militare che aveva l'ordine di non impegnarsi troppo. La cosa più grave ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] il 7 settembre rimanendovi sino al 24 nov. 1697.
Di nuovo a Roma, il 24 marzo 1698 venne preposto alla più infetta - va tagliata. Ne sortiscono, il 13, gli Ordini intimati al padre generale della Compagnia Michele Tamburini dal segretario - ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....