DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] il secondo e uccise un suo servo (reato gravissimo per gli ordinamenti di giustizia). Citati in giudizio il 23 genn. 1295, il D gotta che lo angustiava, non rinunciò ancora ad architettare piani e a mostrarsi in prima fila. Nel maggio 1304 chiese ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] una notevole fama negli ambienti frequentati dal Barbaro.
Su altro piano fu il rapporto col cardinale Alvise Cornaro, il quale non risulta neppure che abbia mai ricevuto né gli ordini sacri né la consacrazione episcopale, secondo il costume abusivo ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] dei principi e valori primi che devono informare l'agire umano e che, portati sul piano politico, possono dar luogo solo ad un ordine di differenziazione qualitativa e quindi di gerarchia. Alcune critiche al regime mosse sulle pagine della Torre ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] 1827-28).
La fama raggiunta come scrittore impegnato sul piano civile gli procurò nel 1830 la nomina di accademico deputato al Consiglio generale, a tornare a Livorno per ristabilirvi l'ordine: il G. aderì sollecitamente, ma il governo di Firenze non ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] i tempi e i giorni in cui potevano avvenire le promozioni agli, ordini sacri - prima suddiacono, e diacono "forensis" poi, dal vescovo con Totone e con Costantino II.
Furono condotte secondo un piano determinato, che aveva lo scopo di eliminare, da un ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] stesso aveva fatto imprigionare ad Avigliana, all'inizio dell'anno, per ordine di Luigi XI. La situazione si fece più distesa dopo l' il governo veneziano. Nel gennaio del 1485 fallì un piano per rapire Bona, ideato con la complicità di ambasciatori ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] alle nuove tematiche, puntando a rafforzare sul piano organizzativo il legame col proletariato socialista. Queste partito stesso (il D. si era però schierato contro l'ordine del giorno Mussolini che nel congresso socialista di Reggio Emilia del ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] polemiche, sollecitando misure protezionistiche, e varando un poderoso piano di costruzione di grossissime unità navali di guerra. In interessate che in quel periodo si trovavano prive di ordinazioni sia dall'interno sia dall'estero. Tali vendite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] a tutt’oggi la maggiore, e passa ben presto ad altro ordine del giorno.
È certamente curioso che quest’opera non abbia avuto di politica economica attraverso il ripudio, sul piano metodologico, di concatenamenti causali universali e astratti ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] imputati fecero solenne abiura in S. Petronio. Ma da Roma venne l'ordine di trasportarvi tre degli inquisiti, fra cui l'A., che, a notizie fosse possibile sugli oggetti naturali, egli concepi il piano di una illustrazione completa di tutte le piante, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...