MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] credenze costituitesi in rigida ortodossia dovuta alla codificazione di Libri e favorita dall’autorità statale a garanzia dell’ordinepubblico. Perfino i rituali si rassomigliano: il battesimo richiama il dies lustricus dell’antica Roma e molte altre ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] sino a quando, morto Callisto III (8 ag. 1458), gli fu affidato il non facile e delicato compito di mantenere l'ordinepubblico a Roma e di vegliare sulla tranquillità del conclave da cui sarebbe uscito papa Pio II. Il 15 settembre dello stesso anno ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] aveva conferito dignità legatizia al Grimani. Questi si mostrò subito determinato a riprendere il controllo dell'ordinepubblico: si insediò, significativamente, nelle case dei Baglioni (antichi signori della città, ancora influenti), che fece ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] presidenza della Camera.
In precedenza, il 4 aprile 1879 in una simbolica votazione alla Camera su libertà e ordinepubblico si erano riuniti intorno al ‘reprimere, non prevenire’ di Zanardelli 37 deputati liberali-radicali che avrebbero costituito ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] "interessi materiali e morali dei governanti con quelli dei governati" e dalla coscienza di ogni cittadino "che l'ordinepubblico è il primo elemento delle ricchezze individuali e della vita", deriverà la "pace perpetua" di estrazione illuministica e ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] degli anni Sessanta, ebbe forse contatti con l'umanista tifernate. Una nuova edizione degli stessi trentacinque carmi nel medesimo ordinepubblicò, con opere di altri autori, a Venezia Bernardino Vitali nel 1498 con il titolo di Opuscula (IGI, 4482 ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] dal militarismo.
Chiese inoltre l'urgente attuazione di iniziative per impedire l'impiego dei soldati in servizio di ordinepubblico nel corso delle vertenze di lavoro e richiamò l'attenzione dei delegati sulla pericolosità del "neo-nazionalismo ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] guardia nazionale di Firenze, per l'importanza da lui attribuita a questo corpo considerato essenziale per mantenere l'ordinepubblico poiché rappresentava, così come l'avevano voluta i moderati - in contrapposizione a Garibaldi che l'avrebbe voluta ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] sporca’ condotta contro di essi dalla polizia e dai carabinieri. Sollecitò una gestione più equilibrata e meno violenta dell’ordinepubblico, ma si oppose al disarmo delle forze di polizia e al ridimensionamento dei poteri di prefetti e questori e ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] su questioni rilevanti come l'approvvigionamento della città, il commercio del grano, il diritto di battere moneta, l'ordinepubblico, le feste.
Nel settembre del 1686 il Pignatelli ricevette il suo ultimo incarico da porporato, con la designazione ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...