ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] a cura di E. Martínez Ruiz, Madrid 2000, pp. 321-332; W. de Boer, La conquista dell’anima. Fede, disciplina e ordinepubblico nella Milano della Controriforma, Torino 2004, pp. 15 s., 21 s., 37 s., 72 s.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] dell'azione fascista, iniziativa privata sostitutiva di uno Stato che non si era mostrato capace di tutelare adeguatamente l'ordinepubblico, ma auspicò anche che essa rientrasse quanto prima nella legalità (Fatti e principii…, pp. 582-587, 634-650 ...
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MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] palermitano, la fiducia popolare nell’autorità e nell’ordinepubblico. Il 25 giugno 1868 fu nominato prefetto di mandato anche ai compiti attribuiti alla direzione generale dei lavori pubblici.
Sulla sua nomina da parte del governo influì la ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] non solo della città ma anche del contado; proprio al fatto di aver avocato a sé il compito del mantenimento dell'Ordinepubblico, del comando delle forze armate e al fatto di aver allontanato dalla città ogni individuo sospetto, il D. dovette l ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Tre leghe decidono d'espellere il B. dalla regione di Chiavenna perché la sua presenza è causa di torbidi nell'ordinepubblico. Si trasferì a Milano, dove visitò prima il cardinale-arcivescovo Federico Borromeo e poi il connestabile di Castiglia Juan ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] i negoziati procedettero; quando, tuttavia, si conobbe la proposta avanzata dai mediatori di affidare al loro controllo l'ordinepubblico, il C. ne approfittò per sollevare il "popolo" che assediò la casa del cardinal Morone, costringendo il Senato ...
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SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] pericolosi, ma l’obiettivo del presidente non era di instaurare un regime autoritario. Il suo intento era di garantire l’ordinepubblico, contro ogni tentativo – in realtà assai improbabile – di presa del potere da parte del PCI. Il 7 agosto 1964 ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] di Clemente VII che vietavano ai notabili di abbandonare la città per motivi di ordinepubblico, scappò con i figli a Ostia, da dove raggiunse Civitavecchia, quindi Pisa e infine Massa.
Fin da questo primo soggiorno romano la M. seppe guadagnarsi ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] , accorpandolo con quello della Giustizia. Egli considerava quel provvedimento contrario alla costituzione e all'esigenza di mantenere l'ordinepubblico (nel 1801 lo stesso F. sarà vittima di un'aggressione di ladri di strada); sulla necessità di un ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] come questa determinò con violenza la crisi dello Stato liberale, convinse Scelba della necessità del controllo dell’ordinepubblico per la difesa delle nuove istituzioni democratiche e repubblicane. I primi anni della Repubblica videro radicarsi in ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...