GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] di S. Maria di Grottaferrata fatta per ordine della chiara memoria del Cardinale Guadagni Abbate . Escobar, Gli affreschi medievali dell'abbazia restituiti all'ammirazione del pubblico, Bollettino della Badia greca di Grottaferrata, n.s., 24, 1970 ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] tardi ricostruita a opera non solo dei nobili, ma anche di ordini monastici.Tra il sec. 11° e il 12°, G. 64-75; O. Guerrieri, Angelo da Orvieto, Matteo di Gattapone e i palazzi pubblici di Gubbio e di Città di Castello, Perugia [1959]; U. Ciotti, s.v ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] nel centro della città, mentre gli insediamenti dell'Ordine teutonico e dei Certosini si trovavano nella parte ma venne ricostruita a partire dal 1507. L'edificio del Tesoro pubblico, costruito nel 1322, consisteva in un'alta e larga torre a ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] pietra e si eleva con quattro piani marcati da diversi ordini di aperture cieche poggianti su colonnine. Essa venne realizzata fra interventi - caratteristiche distributive peculiari di uno spazio pubblico (Aurigemma, Bianchini, De Santis, 1957, p ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] nella piazza dei Ferrari.
L'arsenale è una delle opere pubbliche superstiti (ne restano due grandi navate ad arco acuto separate al 1180 si datano il quadrato di base e il primo ordine; al 1276 risale il completamento dell'opera, con il coronamento ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] , che Filippo il Buono (1396-1467) scelse come sede dell'Ordine del Toson d'oro nel 1432; se ne conserva solo la sagrestia ed è tuttora funzionante. Nel 1443 fu costruita una fontana pubblica, distrutta nel sec. 17°; venne eretto anche un mercato ...
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FRIBURGO
H. Schöpfer
FRIBURGO (franc. Fribourg; ted. Freiburg; Friburgum in Ogo, Fryburg im Üchtland nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sul fiume Sarine.La fondazione [...] Germania meridionale.Sempre all'età tardogotica risalgono, fra gli edifici pubblici medievali di F., il granaio (1524) e un sec. 13° è attestata a F. la presenza di numerosi ordini religiosi. I Cavalieri di s. Giovanni vi risultano insediati già ...
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VARSAVIA
W. Hensel
(polacco Warszawa)
Capitale della Polonia e capoluogo del voivodato omonimo, posta sulle rive della Vistola, al centro della pianura di V. e Wolomin.
Il primo borgo varsoviense fu [...] Pomnik Historii i Kultury Narodowej è stato aperto al pubblico nel 1981, dopo essere stato ricostruito negli anni w Warszawie przed sześciuset laty [La contesa tra i polacchi e l'ordine Teutonico svoltasi a V. seicento anni fa], Warszawa 1946 (rist. ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] riservati ai fedeli, perché non erano aperte al pubblico; il coro dei monaci si estendeva a partire Certosa di Pavia 1989.
Th. Kölzer, La monarchia normanno-sveva e l'Ordine cistercense, in I Cistercensi nel Mezzogiorno medievale, a cura di H. Houben ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] bene (preferenza che può essere creata o alterata dalla pubblicità e altri mezzi di differenziazione di prodotti omogenei; chiamata il prezzo viene fissato dopo aver raccolto tutti gli ordini in modo da massimizzare l’incontro tra domanda e offerta. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...