Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] dalle categorie del diritto contrattuale individualistico. Le ragioni dell’autonomia individuale cedono il passo a quelle dell’ordinepubblico. Quanto prima rimaneva tra le righe, ora viene dichiarato: l’orrore per il caos prodotto da coalizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] pisanelliana tra legge, certezza giuridica e progresso, sarebbe entrata in rotta di collisione con le esigenze di ordinepubblico scatenate all’alba dell’unificazione dal fenomeno del brigantaggio. Rivelando in tal modo non solo i suoi limiti ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] rivolta del 1820, e quando anche ad Alcamo veniva costituita la guardia di sicurezza interna per il mantenimento dell'ordinepubblico, egli vi entrò e vi fece entrare anche molti giovani iscritti alla carboneria. Nel febbraio 1821 il C. partecipò ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] moderati napoletani, come L. Blanch, che legittimavano la reazione borbonica con la necessità di garantire l'ordinepubblico.
Il C., che aveva sempre continuato a coltivare la letteratura, mantenendo corrispondenza con letterati italiani ed europei ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] e dei Martinengo, così che l'intera classe nobiliare era divisa tra le due fazioni, con pesanti conseguenze sull'ordinepubblico, mentre si rendeva più urgente il rafforzamento del lato sud del castello (con il duplice compito di difesa esterna ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] si incontrava con le sue "convinzioni di impenitente liberale individualista", aveva guadagnato tuttavia la sua fiducia col ristabilimento dell'"ordinepubblico" e del "sentimento nazionale".
Il B. morì a Genova il 17 gennaio del 1928.
Fonti e Bibl ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] , quando il fatto illecito non è collegato a un rapporto giuridico preesistente. In ordine alla sussistenza di tale r. nei confronti dello Stato e degli altri enti pubblici, si sono avuti in dottrina e in giurisprudenza notevoli contrasti. In seguito ...
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Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle [...] giudice di pace; gode altresì di una competenza specifica in ordine a una serie di reati previsti dalle singole norme di appello e da due giudici onorari. Le funzioni di pubblico ministero sono svolte dal procuratore della Repubblica presso il ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] , 1° co., Cost.).
La ragione di tale ripartizione deriva da un’esigenza avvertita negli ordinamenti di civil law nell’ambito dei quali la pubblica amministrazione, quando agisce in veste autoritativa, si pone in una posizione differente rispetto a ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] Per cui oggi l'impresa, l'impresa capitalistica, è un ordinamento a sé stante con una struttura autoritaria. Il "capo" individuo o un ente privato. Diversa ancora è la pioprietà pubblica dei mezzi di produzione, allorché il privato resta titolare di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...